Le finte carabiniere (in trasferta da Napoli) e la truffa a una 74enne. «Sua figlia ha avuto un incidente». Rubati 5mila euro e gioielli

Il caso a Velletri, vicino Roma. Le donne sono state arrestate

Le finte carabiniere (in trasferta da Napoli) e la truffa a una 74enne. «Sua figlia ha avuto un incidente». Rubati 5mila euro e gioielli
di Karen Leonardi
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Giovedì 14 Marzo 2024, 08:27 - Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 13:18

Finge di essere un carabiniere e truffa un'anziana di Velletri. Poi il fantomatico incidente di un familiare, la richiesta di denaro necessario per risolvere questioni legali e una seconda persona che bussa alla porta di casa della pensionata. Un copione già collaudato con successo in altre circostanza questa volta si è fortunatamente concluso a favore della vittima con l'arresto delle truffatrici e la restituzione della refurtiva alla proprietaria. Due donne, entrambe residenti a Napoli, avevano derubato una settantaquattrenne di Velletri di 5 mila euro in contanti e gioielli, preziosi fino a quel momento custodite gelosamente nel comò della camera da letto. Le due malviventi, in trasferta dalla Campania, sono state consegnate alla giustizia grazie a un'articolata attività dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Velletri, che hanno arrestato una quarantaduenne e denunciato la complice di un anno più giovane per truffa in concorso.

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I fatti risalgono al 7 marzo scorso quando i militari nel corso di un servizio di controllo del territorio, insospettiti dall'atteggiamento delle due napoletane hanno deciso di fare accertamenti.

I sospetti degli investigatori sono stati presto confermati perché le donne sono state trovate in possesso di circa 5 mila euro in contanti, bracciali, collane e anelli di valore. Poi la svolta alle indagini. Per i carabinieri è bastato qualche indizio per collegare quanto rinvenuto a una truffa commessa poco prima ai danni di un'anziana residente a cinque minuti dal posto in cui erano state fermate le due truffatrici. La vittima, nel corso della denuncia sporta in caserma, ha raccontato di essere stata contattata sul telefono fisso da una donna la quale, spacciandosi per carabiniere, la informava che si sarebbe presentata a casa una sua incaricata per ritirare denaro e preziosi necessari al pagamento di spese legali richieste a seguito di incidente stradale in cui era rimasta coinvolta la figlia della vittima. Detto, fatto. Dopo qualche minuto ha bussato alla porta la quarantaduenne, che si è fatta consegnare il malloppo. A inchiodare la malvivente partenopea è stato il riconoscimento da parte della74enne. Il Tribunale di Velletri ha convalidato l'arresto e, con il patteggiamento, ha condannato la donna a un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa) con una multa di euro 600 e la restituzione alla vittima della refurtiva sequestrata. La complice denunciata a piede libero. 

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