Giulia morta a 21 anni: l'amica indagata per omicidio

Giulia morta a 21 anni: l'amica indagata per omicidio
di Michele Milletti
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Martedì 23 Maggio 2023, 07:00
PERUGIA Omicidio stradale. Un’accusa pesante. Lo sarebbe per chiunque, figurarsi se cade sulle spalle giovani e gracili di una ragazza di 19 anni che ha appena visto morire una delle sue migliori amiche.
Un’accusa pesante ma necessaria, anche a tutelare lei stessa. Perché soltanto in questo modo, la procura potrà demandare alla polizia stradale tutti gli accertamenti necessari per stabilire con il massimo rigore le cause della morte di Giulia Fedele, sbalzata a 21 anni fuori da un’auto impazzita a causa della perdita di controllo da parte di una sua amica che in quel momento si trovava alla guida. 
LA RICOSTRUZIONE 
Il dramma si è consumato in pochissimi terrificanti istanti all’alba di domenica mattina lungo la 75 Centrale Umbra. La Lancia Ypsilon sui cui le tre amiche stavano viaggiando (a bordo anche un’altra 19enne, anche lei ferita al pari dell’amica alla guida ma senza conseguenze particolarmente gravi) ha perso aderenza all’asfalto e si è ribaltata dopo aver sbandato contro la barriera spartitraffico rimanendo su un fianco. Tutte e tre le ragazze sono state sbalzate, ma per Giulia purtroppo non c’è stato nulla da fare. Inutili infatti le richieste di aiuto e soccorso, con la polizia stradale e l’ambulanza del 118 (oltre al personale Anas) sul posto in pochissimo tempo: per la povera ventunenne, che rientrava con le due amiche da Perugia verso Foligno dopo aver passato un sabato di festa e divertimento, ogni tentativo di rianimazione è stato inutile.
GLI ACCERTAMENTI 
Immediate sono scattate tutte le verifiche del caso, con il procuratore aggiunto Giuseppe Petrazzini che ha delegato il personale della polizia stradale di svolgere gli accertamenti che confluiranno nel fascicolo aperto per omicidio stradale. Tra questi anche l’accertamento sulle condizioni psicofisiche della ragazza alla guida e delle amiche e anche quelli sulla proprietà dell’auto che in quel momento stava conducendo la diciannovenne indagata. Al momento non risultano altre auto coinvolte nell’incidente. 
Tutta da valutare infine la questione autopsia. Stamane il medico legale Luca Tomassini svolgerà un esame cadaverico esterno che potrebbe anche rendere non necessario l’esame autoptico. 
Esame che non si è reso necessario per Michela Bellezza, la 42enne perugina morta sabato mattina lungo la strada tra Mantignana e Corciano. Anche in questo caso c’è un indagato per omicidio stradale, con la procura che ha dato l’ok alla restituzione della salma alla famiglia.
LE REAZIONI
A Foligno una comunità sotto choc per la morte di una ragazza così giovane e per il dramma che sta vivendo la famiglia e le sue stesse amiche. Come spesso accade, sono i tifosi a fare i primi passi. I supporter “Folignati” hanno affidato ai social parole piene d’affetto per la ragazza: «Ci siamo arrabbiati per fallimenti e retrocessioni, ma tutto questo perde importanza e valore di fronte a un dramma che colpisce la nostra amata Foligno. Come Folignati oggi ci sentiamo tremare il cuore per un angelo venuto a mancare troppo preso. Estremamente commossi - si legge ancora - i Folignati ti stringono forti ovunque tu sia...convinti che tu, giovane angelo, veglierai sui tuoi cari e su tutta Foligno».
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