Banco dell'energia con Sant'Egidio per 20 progetti contro la povertà energetica

Banco dell'energia con Sant'Egidio per 20 progetti contro la povertà energetica
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Giovedì 1 Dicembre 2022, 16:13

Sostegno economico, forme di efficientemente energetico ed educazione al risparmio. Sono gli obiettivi di uno dei progetti presentati a Roma in occasione della plenaria del Manifesto «Insieme per contrastare la povertà energetica», organizzato da Consenso Europa, avviato da Banco dell' energia in collaborazione con la Comunità di Sant'Egidio, per aiutare le famiglie in difficoltà per l'aumento del costo della vita, colpite in particolare dalla povertà energetica.

Banco dell'energia, l'ente filantropico a sostegno delle famiglie che si trovano in una situazione di vulnerabilità economica e sociale con un focus sulla povertà energetica, ha lanciato nell'ultimo anno oltre 20 progetti su tutto il territorio nazionale, con il supporto di enti e aziende partner, tra i quali quelli avviati insieme a Comunità di Sant'Egidio e Croce Rossa Italiana.

«I dati presentati da Ipsos e Oipe parlano chiaro: è necessario agire immediatamente per sostenere le persone più vulnerabili dal punto di vista economico e sociale», ha dichiarato Marco Patuano, presidente del Banco dell' energia e di A2A. L'iniziativa nata in collaborazione con la Comunità di Sant'Egidio, è promossa a Roma e destinata a famiglie alloggiate in strutture di cohousing e «condomini solidali» con l'obiettivo di realizzare azioni di accompagnamento e sostegno economico, per l'efficientamento energetico, per un accesso all' energia inclusivo, e a favore dell'adozione di comportamenti orientati al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. 100 i nuclei destinatari delle azioni di sostegno al reddito, attraverso il pagamento delle utenze, e di formazione all'uso consapevole dell' energia.

«Sant'Egidio è convinta che la casa sia un punto nodale nei percorsi di autonomia e, per questo, realizza da anni servizi di inclusione sociale, anche attraverso i 'condomini solidalì. Sono luoghi in cui tante persone in difficoltà trovano uno spazio sicuro da cui ripartire», spiega Stefano Carmenati, ad della Comunità di Sant'Egidio e «attraverso la rete del Banco dell' energia potremo sostenere economicamente e con formazione al risparmio energetico tanti nuclei familiari e persone fragili».

«Un obiettivo ambizioso e concreto per cui abbiamo già fatto dei passi importanti», dice Patuano, «abbiamo bisogno di lavorare tutti insieme per unire le forze e riuscire a ridurre la povertà energetica».

Edison è entrata nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Banco dell' energia. «Intendiamo fare sistema con gli altri operatori del settore per dare una risposta comune al fenomeno della povertà energetica, che in questi ultimi mesi si è ulteriormente aggravato. Si tratta per noi di un impegno programmatico - commenta Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison - che abbiamo voluto avviare con il progetto Energia in periferia alla regione Calabria, prevedendo per le famiglie vulnerabili di quel territorio un sostegno economico per il pagamento delle bollette e un vero e proprio affiancamento dei TED Tutor per l' Energia Domestica con l'obiettivo di favorirne una maggiore consapevolezza sui consumi energetici».

«Accesso Consapevole e sosTenibile all' energia - ACT» è invece il progetto nato dalla collaborazione con Croce Rossa Italiana per evitare l'aggravarsi di forme di povertà strutturale attraverso un intervento precoce. In particolare, saranno destinatari del progetto 420 nuclei che rischiano di non poter accedere a un paniere minimo di beni e servizi energetici, in 6 diverse città italiane, insieme a 60 Volontari CRI e alla comunità in generale. «Fornire risposte concrete alle troppe nuove povertà, aggravate dalle conseguenze socio-economiche della pandemia, è stata ed è - sottolinea Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana - una delle nostre grandi sfide». I beneficiari dell'iniziativa, aggiunge, «potranno imparare buone pratiche per il risparmio consapevole»

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