Concerti a Roma fino al 26: da James Senese a Tutti Fenomeni, da "Jazz Idea" a Neim Ezza, dal jazz samba di Eddie Palermo a Chiara Vidoni, Domovoi, Bubbico...

James Senese
di Fabrizio Zampa
17 Minuti di Lettura
Domenica 19 Febbraio 2023, 21:08 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 13:35

LUNEDI 20 FEBBRAIO

Jazz/All’Elegance tributo al pianista Horace Silver

«Cos'è il jazz se non un altro linguaggio?» diceva Horace Silver, storico compositore e pianista del Connecticut nato da padre capoverdiano e da madre irlandese, scomparso nel 2014. Autore di grandi successi del jazz come "Song for My Father", influenzato dal funk, dal gospel e dalla musica latinoamericana e afroamericana, scoperto in un club di Hartford dal sassofonista Stan Getz con cui fece il suo debutto discografico, si trasferì a New York dove insieme al batterista Art Blakey fondò un gruppo che poi sarebbe diventato il nucleo dei Jazz Messengers, e lì cominciò a suonare con i grandi nomi del jazz accompagnando tra gli altri Coleman Hawkins e Lester Young e lavorando nei locali che videro la nascite del bebop. Gli rendono omaggio il pianista Emanuele Rizzo, il contrabbassista Giuseppe Civiletti e il batterista Giampaolo Scatozza.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

Cantautori/Al teatro Olimpico “Canto Libero”, omaggio a Battisti e Mogol

Se non avete già il biglietto mettetevi l’animo in pace perché “Canto Libero”, l’omaggio alle canzoni di Luci Battisti e Mogol, è tutto esaurito da giorni. Sul palco la voce di Fabio “Red” Rosso, il pianoforte e la direzione musicale di Giovanni Vianelli, le chitarre di Emanuele “Graffo” Grafitti e Luigi Di Campo, Alessandro Sala al basso e alla programmazione computer, la batteria di Jimmy Bolco, le percussioni di Marco Vattovani, Luca Piccolo alle tastiere, le voci di Joy Jenkins e Michela Grilli e l'ingegnere del suono Jan Baruca rileggono “La canzone del sole”, “Una donna per amico”, “Ancora tu”, “E penso a te”, “29 Settembre”, “Aver paura d’innamorarsi troppo” e gli altri grandi successi di Battisti che hanno fatto e fanno tuttora sognare intere generazioni.

Teatro Olimpico, piazza Gentile da Fabriano, ore 20.30

 

MARTEDI’ 21 FEBBRAIO

Musica/All’Elegance ritorna la band The Jazz Russell

Torna la band The Jazz Russell, che passa con disinvoltura dai brani di Horace Silver alla canzone italiana degli anni '30, dai tradizionali di New Orleans ai temi di sapore sudamericano, con un repertorio volutamente eterogeneo, senza soluzione di continuità, privo di velleità filologiche o desiderio di coerenza. Sono Filippo Delogu alla chitarra, Light Palone al contrabbasso e Alfredo Romeo alla batteria, con brani originali, standard celebri, pezzi meno frequentati e ritmi insoliti: un repertorio volutamente eterogeneo, senza soluzione di continuità, privo di velleità filologiche o desiderio di coerenza.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

Blues/Andy’s Corner al Charity Cafè

Come ogni martedì torna Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, che presenta il suo progetto solista acustico per voce, chitarra e armonica: un viaggio nella migliore musica anglo-americana (blues, rock, country…) in particolare degli anni ‘60 e ’70, ma non solo.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

MERCOLEDI’ 22 FEBBRAIO

Jazz/All’Elegance omaggio di Gianluca Figliola a Grant Green

Il trio del chitarrista Gianluca Figliola, uno dei più originali e innovativi interpreti della chitarra jazz, con Vittorio Solimene all’organo Hammond e Andrea Nunzi alla batteria, propone un tributo a Grant Green, chitarrista della Blue Note Records scomparso nel 1979, e ripercorre la sua carriera, dalle prime incisioni in stile tipicamente hardbop al suo periodo più creativo nel quale suonava con la ritmica di John Coltrane, fino all’ultima fase in cui si concentrò sul jazzfunk, tanto da essere considerato uno dei padri dell’acid jazz.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

Musica/Al Charity Blues Jam & Friends con i Taxi Blues

Per gli appuntamenti della serie “Blues Jam & Friends” vi aspetta la band dei Taxi Blues, ovvero il vocalist Angelo Auciello, il pianista e organista Emiliano Guidi, il bassista Gianluca Amici e il batterista Mario Damico. Come sempre, tutti i bluesman e tutte le blueswoman presenti nel club sono invitati a salire sul palco e partecipare.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

GIOVEDI’ 23 FEBBRAIO

Jazz/All’Alexanderplatz tre serate con il trio di Giuliani e Moroni

Tre serate con il trio del sassofonista Rosario Giuliani e del pianista Dado Moroni, con Luca Bulgarelli al contrabbasso e Sasha Mashin, di San Pietroburgo, batterista tra i più importanti della nuova scena jazzistica russa. Giuliani, da Terracina, 56 anni, impressiona per la facilità con cui sa trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido, a tratti vorticoso, allacciandosi con naturalezza a grandi sassofonisti come Julian "Cannonball" Adderley, Art Pepper, John Coltrane. Tante e prestigiose le sue collaborazioni, con artisti come Charlie Haden, Gonzalo Rubalcaba, Martial Solal, Mark Turner, Kenny Wheeler, Bob Mintzer, Joe Locke, Joe La Barbera, John Patitucci, Marc Johnson, Joey Baron, Richard Galliano, Kurt Elling.

Anche Moroni, genovese, 61 anni, probabilmente il pianista jazz italiano più esportato all’estero, vaanta collaborazioni con musicisti come Dizzy Gillespie, Chet Baker, Roy Hargrove, Wynton Marsalis, Clark Terry, Randy Brecker, Freddie Hubbard, Harry Edison, Woody Shaw, Eddie ‘Lockjaw’ Davis, Johnny Griffin, James Moody, Zoot Sims, Al Cohn, Sam Rivers, Joe Henderson, Slide Hampton, Curtis Fuller, Joe Pass, Herb Ellis, Barney Kessel, Lionel Hampton, Terry Gibbs, Ron Carter, Buster Williams, Ray Brown, Kenny Clarke, Art Taylor, Billy Higgins, Ben Riley, Sam Woodyard, Shelly Manne. Vi aspettano tre live davvero doc.

Alexanderplatz, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, via Ostia 9, da stasera a sabato, ore 21

Musica/Morricone in jazz all’Elegance Cafè

“Io penso che, quando fra cento, duecento anni, vorranno capire com'eravamo, è proprio grazie alla musica da film, che lo scopriranno”, diceva Ennio Morricone, e stasera arriva un concerto con il suo miglior repertorio ripensato e improvvisato in chiave jazz, sempre rispettando l’atmosfera autentica e solenne di uno dei più grandi compositori del nostro tempo. Dalla musiche per “Il Buono, il brutto e il cattivo” a quelle di “The Mission” e ai recenti lavori per Quentin Tarantino, nel concerto faranno da cornice la riproduzione di tagli di sceneggiatura tratti dalle scene più belle dei film, il tutto in uno spettacolo musicale e multimediale nato sul palcoscenico del teatro Parioli di Roma, che ha alle spalle ben tre anni di attività nelle più importanti rassegne della capitale. La band: Igor Marino al sax tenore, Edoardo Liberati alla  chitarra, Dario Piccioni al contrabbasso e Federico Chiarofonte alla batteria.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458 ore 21.30

Musica/Chiara Vidonis e Domovoi live al Parco

Per la rassegna Retape dedicata alle nuove proposte della scena italiana arrivano la cantautrice Chiara Vidonis e la rockband dei Domovoi. Chiara, triestina, si muove nel rock & dintorni,ha alle spalle tanti concerti e diversi premi, il primo album “Tutto il resto non so dove” del 2015 ha avuto successo, e adesso presenta il nuovo disco “La fame”, prodotto e suonato da Karim Qqru di The Zen Circus (batteria, basso, synth, chitarra elettrica), Francesco Pellegrini (fagotto), Fabrizio Pagni (piano e tastiere) e Alice Micol Moro (violoncello).

I Domovoi suonano un mix di rock e blues, nascono nel 2014 e sono il vocalist e chitarrista Daniele Failla, Valerio Cascone al basso e Matteo Failla, voce e batteria. Hanno un sound graffiante, caratterizzato da riff potenti che mettono in primo piano il groove, e la loro musica è il risultato di quello che hanno ascoltato negli anni, dai Nirvana ai Genesis, passando per Beatles, Frank Zappa, Verdena, Afterhours, Jack White e Queens of the Stone Age. I loro brani, tutti cantati in italiano, parlano di disperazione, di gioia e più in generale del sentire umano.

Parco della Musica, auditorium,com, viale De Coubertin, Teatro Studio Borgna, ore 21

Jazz/Jam session al Charity: con Danielle Di Majo i grandi standard del jazz

Sono centinaia i grandi standard del jazz che le band affrontano nei loro concerti, e a una loro selezione si dedicano stasera la sassofonista romana Danielle Di Majo, annata 1974, con il pianista Gerardo Del Monte, il contrabbassista Giuseppe Di Pasqua e il batterista Sergio Mazzini. Come sempre, tutti i musicisti jazz che frequentano il locale sono invitati a salire sul palco e partecipare.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

VENERDI’ 24 FEBBRAIO

World/I Tupa Ruja live all’Auditorium

I Tupa Ruja, cioè Martina Lupi (voce, organetto indiano, flauti), Fabio Gagliardi (didgeridoo e percussioni), Nicola Cantatore (chitarre) e Stefano Vestrini (batteria e percussioni) portano la loro world music al Parco. Vincitori del Premio Alberto Cesa – Folkest 2022, si presentano con una nuova formazione e offrono un vero e proprio “viaggio nei suoni” della musica etnica, un percorso che attraversa tempi e culture facendo incontrare strumenti provenienti da luoghi e mondi differenti come il didgeridoo (strumento tradizionale aborigeno australiano) e le percussioni di diverse parti del mondo. Il tutto si fonde con molteplici espressioni della voce, dall’improvvisazione al canto armonico (proprio della cultura della Mongolia), con canzoni originali che riscoprono lingue e dialetti appartenenti alle culture mediterranee e con i suoni più moderni della chitarra.

Parco della Musica, auditorium,com, viale De Coubertin, Teatro Studio Borgna, ore 21

Jazz/Giovanni Falzone Freak Machine Trio live alla Casa

Il Freak Machine Trio, formazione che riunisce il trombettista Giovanni Falzone (anche all’elettronica), Giuseppe La Grutta al basso elettrico e Andrea Bruzzone alla batteria, propone una serie di brani scritti da Falzone in forma non convenzionale. Sono composizioni caratterizzate da forti componenti ritmiche e melodiche, dal folk mediterraneo al punk e al rock, attraverso le quali il trio muove l’intero quadro sonoro. L’obbiettivo principale è di ripercorrere, secondo la visione personale del leader, momenti esecutivi con strutture ben definite per tutti gli strumenti e momenti di puro interplay per portare avanti un pensiero comune, facendo da una piccola idea un discorso musicale collettivo e basandosi soprattutto sull’improvvisazione tematica e sull’utilizzo dell’elettronica.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, 06-80241700, viale di Porta Ardeatina 55. ore 21

Cantautori/Tutti Fenomeni, doppia data al Largo Venue

Tutti Fenomeni, pseudonimo del romano Giorgio Quarzo Guarascio, annata 1996, cantautore e rapper, arriva al Largo con una doppia data, visto che quella di stasera è tutta eaurita da giorni. Ha cominciato sulla scena soundcloud-trap romana, nel 2020 è uscito il suo primo album “Merce Funebre”, preceduto dai singoli “Trauermarsch”, “Valori Aggiunti” e “Qualcuno che si esplode”, nei suoi testi propone spunti di riflessione alla sua voglia di non prendersi mai troppo sul serio, finendo per creare atmosfere e situazioni in grado di divertire, mettere a disagio e allo stesso tempo far riflettere l’ascoltatore.

Nella sua poetica non manca una certa dose di critica alla società odierna che viene analizzata e raccontata attraverso metafore e similitudini che sottolineano la sua spiccata vena creativa e irriverente.

“Il sole fa godere i capitalisti/mentre fa tribbolare i pori cristi”: è la prima frase del suo secondo album ”Privilegio raro”, un cocktail che mette insieme i mondi sonori più disparati, ognuno destrutturato e con la personalissima visione sonora dell'autore: tredici canzoni che spaziano nell’universo della musica italiana, dalle citazioni battistiane al funky con sax anni Ottanta, fino alla quasi techno che vira in bossanova o ai  respiri jazzati di De Andrè di “Non porto più la pena”. Tutto da scoprire per chi già non lo conosce.

Largo Venue, largovenue.com, via Biordo Michelotti 2, stasera e domani, ore 22

Crooners/A loro un tributo di Greg & The Five Freshmen

Un tributo ai grandi crooners come Sinatra, Dean Martin, Nat King Cole e Andy Williams in una versione rivista da Claudio Gregori, Greg, che ha anche personalizzato i testi di pezzi famosi dando una sua versione dei grandi classici. Con i Five Freshen (sooìno Massimo Pirone, arrangiamenti & trombone; il sassofonista Stefano Rossi il pianista Paolo Iurich, il contrabbassista Alessandro Patti e il batterista Carlo Battisti) Greg propone uno show in stile Las Vegas ricalcando quello del Rat Pack di Sinatra alternando brani swing a sketches.

Elegance Cafè, elegancecafe.it, 06-57284458, via Francesco Carletti 5, stasera e domani, ore 21.30

Jazz/Al Charity ritorna la musica di Virgilio Fraternali

Il chitarrista Alessandro Fraternali, in quartetto con il sassofonista Alessandro Tomei, Francesco Lo Giudice all’organo e Federico Orfanò alla batteria, rilegge le composizioni del fratello, il trombonista Virgilio Fraternali, scomparso nel 2018. E’ un progetto che ha origini lontane nel tempo e nei luoghi, è ispirato al compositore Béla Bartók e alle sue ricerche sulla musica popolare ungherese. Agli inizi del Novecento Bartók immortalò le musiche dei contadini della sua terra, le autentiche musiche popolari ungheresi dalla inusuale figurazione ritmica. Decenni dopo fu Virgilio Fraternali a compiere lo stesso viaggio: nel 1980 rimase colpito dalla naturalezza con cui i contadini padroneggiano la complessità di queste figure ritmiche, e al ritorno dalla sua visita in terra ungherese, a stretto contatto con questa insolita realtà, inizia a scrivere nuova musica: brani complessi, una sintesi fra questa sua rinnovata consapevolezza e la sua decennale esperienza nel jazz, nel rock, nella musica classica, nelle orchestre televisive e cinematografiche.

Il culmine di questo cammino è una registrazione datata 1982, alla quale dopo la scomparsa di Virgilio il fratello Alessandro decise di dare nuova luce con un’opera complessa di adattamento di quella musica adeguandola a canoni contemporanei: i brani vengono modificati, influenzati da una nuova sensibilità artistica, resi più fruibili in alcuni passaggi particolarmente difficili, ma senza mai snaturarli, senza  privarli di quell’anima e quell’estro che li avevano resi così unici e così significativi. Lo fa con un quartetto di matrice soul jazz, pronto a legare con un filo invisibile l’occidente americano con l’oriente europeo, come dire la musica dei contadini schiavi americani legata alla musica dei contadini ungheresi.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

Disco/La Dance Machine live al Cotton Club

Dance Machine è una band che propone una selezione degli intramontabili successi della musica dance degli anni '70/'80/'90. Rigore stilistico e cura dei particolari, sono gli elementi che caratterizzano le loro coinvolgenti performance. Sono la vocalist Alessia Ienne, Filippo Marino ai sassofoni, il chitarrista Roby Rodero, il tastierista Gianmarco Bruschi, il bassista Sergio Di Chiara e il batterista Andrea De Petris.

Cotton Club, via Bellinzona 2, www.cottonclubroma.it 349-0709468, ore 22

SABATO 25 FEBBRAIO

Hip hop/Neima Ezza live all’Orion

Amine Ezzaroui, aka Neima Ezza, marocchino, 22 anni, è un rapper di base a Milano che racconta nei suoi brani la sua storia, quella della sua famiglia e quella del quartiere di case popolari in cui è cresciuto, in zona San Siro. La sua fanbase è proprio quella dei quartieri, a partire dal suo, dove per il suo ultimo videoclip ha raccolto centinaia di persone in una vera e propria manifestazione di cui hanno parlato anche i giornali locali. Trasporta il pubblico nel proprio immaginario in maniera sincera con una fanbase molto legata alle sue vicende.

Orion Club, viale J.F. Kennedy 52, Ciampino, ore 21

Musica/James Senese live al Parco con l’album “James is Back”

E’ sempre un piacere ascoltare il sassofonista James Senese in concerto, che torna a Roma con il suo ultimo album “James is Back”. E’ un musicista straordinario, oltre che un solista coi fiocchi, e se non ci fosse bisognerebbe inventarlo perché è un personaggio fondamentale di quello splendido cocktail di musica spuntato nel dopoguerra in Italia e a Napoli. Figlio di madre partenopea e di un militare americano sbarcato alla fine della seconda guerra mondiale («Sono nato a Miano, provincia di Napoli, a metà strada fra Napoli e il Bronx, amo Coltrane e Miles Davis e il mio sax porta le cicatrici della gioia e del dolore della vita»: così si riassume), flautista e vocalist oltre che sassofonista, partner per anni di Pino Daniele, James parla napoletano puro e dell’inglese conosce solo i testi dei brani che canta. Nel 2018 ha festeggiato i cinquant’anni di carriera, il 4 giugno 2021 ha pubblicato “James is Back”, il suo ventunesimo album, e arriva stasera al Parco della Musica per presentare live con la sua band Napoli Centrale il disco, finalista alle Targhe Tenco 2022 nella categoria “Miglior album in dialetto”. Sul palco sarà affiancato da Alessio Busanca (tastiere), Rino Calabritto (basso) e Fredy Malfi (batteria).

"Nella società attuale – dice James - è diventato molto difficile far prevalere il bene sul male e ancora più complesso è parlare alle persone per cercare di far capire loro quella che per me è la strada giusta, cioè i sentimenti. Ogni persona ha un proprio Credo, non siamo tutti uguali e ognuno costruisce il proprio mondo in modo differente, ma uno dei problemi principali è che vi sono persone che hanno velleità dominanti. Per realizzare “James is Back” ho guardato un pò dappertutto, per trovare una voce comune che potesse entrare nel cuore della gente. È un disco molto sofferto ma pieno d’amore, ed è proprio l’Amore quello che io cerco in ogni momento della mia vita e della mia arte. Il lavoro che ho fatto è stato di cercare un unico suono, quello della verità, il mio essere nero e bianco, per potermi ritrovare e rintracciare la mia identità. Le nove canzoni di questo album mi danno una carica emozionale notevole, per me rappresentano il presente ma anche il futuro. Sembrano canzoni ma vanno oltre; sono lo specchio della mia vita. In questi brani si sente il soffio del mio cuore”.

Con l’energia e la rabbia del suo sax e della sua voce James ha suonato e cantato i vinti, quelli che non hanno mai avuto voce. Non ve lo perdete, la sua avventura umana e musicale, quella di un vero “Nero a metà”, merita tutto l’amore possibile e immaginabile, insieme a un enorme applauso.

Parco della Musica, auditorium,com, viale De Coubertin, Sala Sinopoli, ore 21

Jazz/Parte a Santa Cecilia il festival “Jazz Idea”

Prende il via oggi la seconda edizione del Festival “Jazz Idea” del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, con la direzione artistica di Carla Marcotulli. Dopo il successo dell’edizione 2022, la manifestazione offre quest’anno ben 12 concerti a ingresso libero, con grandi esponenti del jazz italiano e internazionale accanto ai nuovi talenti provenienti dal Dipartimento Jazz del Conservatorio. Anche quest’anno sono protagoniste le nuove idee musicali, attraverso un dialogo interattivo tra tradizione e nuovi linguaggi. Tra i nomi in cartellone: il pianista Enrico Pieranunzi con la cantante Valentina Ranalli, il duo formato da Rita Marcotulli e Carla Marcotulli, il pianista Aaron Goldberg ospite del quartetto guidato dal chitarrista Fabio Zeppetella e con il bassista Dario Deidda, il trombettista Flavio Boltro, il batterista Ettore Fioravanti, la pianista Patrizia Scascitelli.

Il concerto inauguralevede oggi sul palco il pianista Enrico Pieranunzi insieme alla vocalist partenopea Valentina Ranalli con i brani dell’album “Cantare Pieranunzi”, che propone nuove emozionanti versioni vocali di composizioni originali del pianista. Profondamente ispirata dai brani di Enrico, Valentina ha scritto testi in italiano, inglese, francese e napoletano dando loro una nuova veste vocale che ne esalta la suggestione narrativa.

Conservatorio Santa Cecilia, via dei Greci 18, Sala Accademica, ingresso gratuito

Cantautrici/Carolina Bubbico al Parco con “Il dono dell’ubiquità”

Pugliese di Lecce, annata 1990, pianista, cantante, compositrice, arrangiatrice e direttrice d'orchestra, la cantautrice Carolina Bubbico arriva al Parco della Musica per presentare dal vivo l’album d’inediti “Il dono dell’ubiquità”, pubblicato nel 2020. Le canzoni del disco hanno una notevole varietà di stile, a testimonianza della sua propensione di trovare sempre nuovi punti di incontro tra diversi linguaggi musicali. Come il titolo dell’album suggerisce, Carolina concepisce una musica davvero eterogenea, al di là di ogni etichetta: esplora in libertà varii universi sonori, creando chiaroscuri tra l’acustico e l’elettronico, tra ballabili groove, canzoni intime e sonorità world.

Le canzoni ritraggono quadri di vita vissuta attraverso personaggi reali e immaginari, raccontando la complessità dell’animo umano, attraversando temi universali. Sta arrivando il suo nuovo singolo “Portami a ballare”, prodotto con il fratello Filippo, che prelude l’uscita di un nuovo album. Con lei Filippo Bubbico (tastiere, voce, chitarra, basso), Giacomo Riggi (tastiere, voce, percussioni), Dario Congedo (batteria) e le voci di  Aurora De Gregorio e Chiara Corallo.

Parco della Musica, auditorium,com, viale De Coubertin, Teatro Studio Borgna, ore 21

Jazz/Alla Casa il trio del pianista Fausto Ferraiuolo

Il pianista napoletano Fausto Ferraiuolo, da qualche anno romano d’adozione, si presenta accompagnato dal contrabbassista pugliese Igor Legari e dal batterista bresciano Francesco Merenda per esplorare insieme a loro le sue composizioni e in particolare l’album “Blue and Green”. Il trio dialoga su vari territori, dal mainstream a quello contemporaneo. Il suono cristallino e lo spiccato senso melodico ha sempre caratterizzato il pianismo di Fausto Ferraiuolo. L’unione fra

Casa del Jazz, casadeljazz.com, 06-80241700, viale di Porta Ardeatina 55, ore 21.30

Blues/Una notte al Charity con il ManCon Trio

I ManCon Blues Trio, cioè il vocalist e chiarrista Marcello Convertini, Max Manganelli all’armonica e Mimmo Antonini alla batteria, propongono un ampio repertorio di blues tradizionali, grandi classici e brani originali.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

Brasile/Il trio di Eddy Palermo live al Cotton Club

Virtuoso della chitarra jazz, Eddy Palermo non è sono un eccellente chitarrista jazz ma anche un punto di riferimento del jazz samba a livello internazionale da oltre vent'anni. Reduce da una lunga permanenza in Brasile, propone una personale fusione tra jazz e ritmi del paese sudamericano, con brani di grandi autori come Tom Jobim, Milton Nascimento, Djavan e altri celebri compositori. Con lui suonano il contrabbassista Daniele Basirico e il batterista Valerio Caci. Serata di classe.

Cotton Club, via Bellinzona 2, www.cottonclubroma.it 349-0709468, ore 22

DOMENICA 26 FEBBRAIO

Jazz/All’Elegance omaggio a Louis Armstrong di Massimo Pirone

E’ un quartetto affiatatissimo quello che il trombonista e arrangiatore Massimo Pirone ha messo insieme per il concerto che omaggia Louis Armstrong. In scaletta tutti i grandi successi del leggendario musicista, dai brani di New Orleans che hanno scritto la storia del jazz a best sellers come “What a Wonderful World”. Con Pirone suonano il pianista Danilo Riccardi, il trombettista Carlo Capobianchi e il batterista Carlo Battisti.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458 ore 21.30

Jazz/New Orleans Funky Town, la jazz story all’Alexanderplatz

New Orleans Funky Town, con il progetto “Jazz revisited 2.0”, è una band che fruga con nuove sonorità in un interessante e originale progetto che prevede la rielaborazione sia armonica che ritmica dei brani americani dei primi anni del '900, in particolare quelli portati al successo da  grandi del jazz come Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Carmen McRae, Louis Armstrong e Sarah Vaughan. Dal soul, al blues, al funk e latin sono gli stili che la band propone e che, insieme alle note storiche e curiosità di ogni brano, sono alla base di un concerto intenso e coinvolgente. Sul palco troverete il trombettista Gianluca Galvani, il pianista Paolo Bernardi, la vocalist Chiara Vecchio, il contrabbassista Renato Gattone e Gianluca Perasole alla batteria.

Alexanderplatz, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, via Ostia 9, ore 21 

Blues/Aperitivo al Charity con Luisa Annibali e Sebastian Marino

In un classico duo voce e pianoforte, Luisa Annibali e Sebastian Marino propongono con immancabili momenti di estemporaneità e improvvisazione un repertorio composto sia da brani inediti dalle sonorità jazz e neo soul che da standard del jazz e musiche brasiliane.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 18.30

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