Ironia e sensualità, è il festival del Burlesque
Sbarca a Roma il “Caput Mundi Award”

Ironia e sensualità, è il festival del Burlesque Sbarca a Roma il “Caput Mundi Award”
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Sabato 26 Ottobre 2013, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 11:28
Il Burlesque un’arte. Non a caso le persone che lo praticano tengono a sottolineare questa prerogativa ancor prima di esprimerla. Così, in occasione del festival Caput Mundi International Burlesque Award, che rende per tre giorni Roma capitale di questa disciplina nata in Inghilterra e tornata di gran moda nell’ultimo decennio, proprio al prestigio del loro lavoro di ispirano per sancirlo e creare «una grande famiglia del Burlesque in Italia».



Dixie Ramone e Albadoro Gala, protagonisti e organizzatori della kermesse, puntano, come di prammatica, su bellezza, glamour, risate ed irriverenza. Si tratta della prima edizione della rassegna. I tre giorni previsti - dal 1°al 3 novembre - sono divisi in due tranches: l’uno e il due le esibizioni saranno al Teatro Centrale Carlsberg (via Celsa), il tre si passerà a The Yellow Hostel, sede della finalissima con numeri di talenti da tutto il mondo. Radio Dimensione Musica 95.3, voce ufficiale del festival, ospiterà le performer, le intervisterà si intratterrà con loro fin dai giorni che precedono l’inaugurazione.



LA COMPETIZIONE

Due le serate di punta. La prima, Newcomers Competition, vedrà in scena le artiste emergenti; la seconda, International Performers Showcase, cederà invece la ribalta alle performer internazionali. Non mancherà una giuria, composta dallo tzunami giapponese Erochica Bamboo, dal cantante cabarettista inglese Jack Woodhead e dalla costumista e performer brasiliana Maria Freitas. I giurati hanno già anticipato che si esibiranno anche personalmente, dedicando al pubblico, sera dopo sera, alcuni dei loro cavalli di battaglia.



IL CARNET

Tra le dive in lizza vedremo la newyorkese Clea Cutthroat, la lodinese Eliza DeLite, l’australiano Raven (mister Boylesque 2012), la svedese Fräulein Frauk. Madrina della serata finale, che premierà la vincitrice della Newcomers Competition con il titolo di Papessa del Burlesque, sarà Lou Lou D’vil (Miss Exotic World 2013). Per chi non fosse esperto - il Burlesque sta mietendo neofiti ormai da qualche anno - si ricorda che Miss Exotic World, è il premio di Burlesque più ambito al mondo.



LABORATORI E INCONTRI

Durante il Festival si terranno workshop, vintage market, aste di beneficenza, dj set, feste e incontri. Ma esaminiamo il programma delle singole giornate.Venerdi 1°novembre, sul palco i nuovi volti del Burlesque internazionale come Vesper Julie, Lady Francesca, Mrs Mystique, BettyQ… Sabato 2 saranno in passerella Lou Lou D’vil, Mrs Rose (Parigi), Greta Qamar (Berlino), Lily Bulle (Losanna), Bianca Nevius (Italia). In entrambe le serate, aste di beneficenza con Alessandro Casella del Micca Club, fondatore dell’Accademia dell’Arte Burlesque. Domenica 3, al The Yellow Hostel, Farewell Party, per tutti i partecipanti. Mattatrice della serata e maestra di cerimonie sarà Vibrissa, star del cabaret-burlesque.



LA NOVITA’

Tra le offerte del festival Burlesque romano c’è anche la possibilità di frequentare corsi lampo da parte di giovani signori che vogliano avviarsi sulla via di un’arte alla quale, nei Paesi anglosassoni e in Australia, da parecchio tempo si dedicano anche gli uomini. Non a caso, tra le star ospiti, c’è appunto un campione australiano, il pluripremiato Raven. Detto il principe nero del Burlesque, il campione vive a Melbourne e all’età di cinque anni avrebbe voluto diventare un assassino. Più tardi decise invece di darsi alla danza e diventò un ottimo ballerino. Infine, mettendo a frutto il suo amore per i film dell’orrore, le pin up, i tatuaggi e il Burlesque, si avviò a diventare la star che è oggi. I primi spettacoli Raven, diciottenne, li teneva in occasione di compleanni o altre ricorrenze festive, provandoli prima accuratamente nella sua stanza da letto. Il suo primo burlesqueshow completo è stato Bathtub Gin, che lo ha proiettato nell’olimpo internazionale.

F.C.
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