Roma
Una rissa quasi ogni fine settimana. Bande di ragazzi che si fronteggiano nei vicoli di Trastevere e rendono le notti di uno dei rioni più belli di Roma un vero inferno. L'ultima rissa è scoppiata ieri notte: decine di giovani si sono affrontati in via del Politeama a colpi di caschi e bottiglie e solo l'intervento di polizia municipale e carabinieri ha scongiurato il peggio.
La faida tra giovanissimi, ragazzini dai 16 ai 20 anni appartenenti a due diversi gruppi, è stata ripresa in un video dal telefonino di un residente affacciato alla finestra di casa. Nel filmato si vedono una ventina di ragazzi che urlano e si prendono a calci e pugni, qualcuno viene sbattuto sopra le macchine parcheggiate. Ci sono anche delle ragazze. Bestemmie, parolacce, sputi, mentre in strada risuona la musica dei locali vicini.
«Non guardare la mia donna», a Trastevere la maxi-rissa a colpi di bottiglia tra 15 ragazzi
La maxi rissa - secondo quanto ricostruito dalla polizia municipale - sarebbe nata per futili motivi, uno sguardo di troppo, l'apprezzamento a una ragazza. Così poco, ma tanto per scatenare l'inferno.
L'arrivo delle pattuglie delle forze dell'ordine ha interrotto la rissa e c'è stato il fuggi fuggi generale. Qualcuno è riuscito a scappare e a nascondersi tra i vicoletti. Mentre altri ragazzi sono stati identificati dai vigili non prima di affrontare le forze dell'ordine. «Che volete?», dice qualcuno. «Dovete andare via da qua», grida un agente.
Quattro ragazzi sono stati fermati e denunciati dalla Polizia locale, tre sono minorenni. Uno è stato denunciato anche per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
«A Trastevere da settembre ad oggi la situazione è molto peggiorata - si sfogano i residenti - Qui tra risse, spaccio di droga, urla e schiamazzi non si vive più».
Solo dieci giorni fa un'altra violenta rissa era scoppiata in vicolo del Cinque. In manette erano finiti 4 giovani, tra i 18 e i 21 anni, tutti romani, mentre un 17enne, anch'egli fermato per la rissa, era stato denunciato in stato di libertà.
I controlli ci sono.