Da Romolo ad Augusto: ecco com'era il Palatino delle origini

Da Romolo ad Augusto: ecco com'era il Palatino delle origini
di Laura Larcan
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Lunedì 6 Ottobre 2014, 15:25 - Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 16:52
Un volo sul colle del Palatino del IX e dell'VIII secolo a.C., per vedere da vicino la Roma di Romolo, una fitta sequenza di capanne immerse nel bosco, in quella fase storica che affonda le radici nel mito della fondazione.







Con uno scarto di secoli, ecco che si arriva al I avanti Cristo, per conoscere il Palatino nella fase di passaggio epocale dalla Roma repubblicana, a quella imperiale. Il Palatino di Augusto diventa la sede di una reggia di una ricchezza senza precedenti a Roma. Si entra nell’imponente Tempio di Apollo, fatto erigere da Augusto tra il 36 e il 28 a.C., nel pieno del nuovo progetto architettonico della sua «Casa». Voluto sul Palatino lì dove era caduto un fulmine, come segno divino.



E si passeggia nel sontuoso cotile delle Danaidi, della casa di Augusto, per poi scendere nelle sale della Domus Transitoria, la prima dimora sul Palatino di Nerone (sostituita dopo l’incendio del 64 d.C. dalla Domus Aurea).



Sono immagini in 3D mai viste prima. La spettacolare ricostruzione che il Messaggero TV propone è il trailer dello show hi-tech inedito, tutto basato su recenti dati archeologici e studi delle fonti, che offre il nuovo allestimento del Museo Palatino inaugurato in occasione del Bimillenario della morte del primo imperatore di Roma promosso dalla Soprintendenza ai beni archeologici, in collaborazione con Electa.



E questo virtuosismo di tecnologia multimediale applicata all'archeologia è la vera novità del percorso che si incontra nella sezione protostorica sulle “Origini di Roma” curata da Anna De Santis, con gli apparati multimediali realizzati dalla società Katatexilux. Imperdibile