Roma, piazza Mazzini regno della sosta selvaggia: «Più controlli dai vigili»

Le auto parcheggiate sulle strisce di piazza Mazzini
di Raffaele Nappi
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Lunedì 30 Gennaio 2017, 17:13 - Ultimo aggiornamento: 17:46

Strisce pedonali, scivoli per disabili, posti «gialli» riservati al carico e scarico merci. Sono decine le auto in sosta selvaggia ogni giorno a piazza Mazzini. Fin dalle prime ore del mattino, specie durante la settimana e in orario d'ufficio, gli automobilisti si prodigano nei parcheggi (selvaggi) più creativi. C’è chi si infila comodamente sulle strisce pedonali, chi sale sul marciapiede con tutte e quattro le ruote, chi si «nasconde» dietro i cassonetti della spazzatura.
 

 

Agli angoli della grande rotatoria, così, si formano parcheggi (selvaggi) improvvisati, lungo lo spazio occupato dalla segnaletica complementare, che ha proprio il compito di incanalare il traffico. Capita, così, di ritrovarsi in veri e propri ingorghi, specie negli orari di punta. Decine di auto, insomma, vengono lasciate lungo la carreggiata, trasformando la rotatoria in un imbuto.
 
L’incidente di due settimane fa (quando un Suv partendo in retromarcia si è letteralmente arrampicato su altre due macchine) è solo l’ultimo dei casi. E la situazione non migliora nelle strade vicine del quartiere Prati: da viale Mazzini a via Monte Zebio. I cittadini invocano più controlli: «La cosa triste è che va così tutti i giorni, a tutte le ore: parcheggi creativi e vigili sempre assenti», commenta Cesare.

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