Roma, per due giorni capitale del whisky

Roma, per due giorni capitale del whisky
di cristina montagnaro
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Mercoledì 8 Febbraio 2017, 18:41 - Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 16:44
Roma, capitale per due giorni del distillato scozzese: il whisky. Per il sesto anno consecutivo torna  “Spirit of Scotland”, il 4 e il 5 marzo al Salone delle Fontane dell’Eur, in via Ciro il Grande 10. Gli appassionati si daranno appuntamento per degustare il whisky non solo scozzese.

Una due giorni di degustazioni, seminari, incontri e oltre 1.200 etichette non solo dalla Scozia, ma anche dall’ Inghilterra, Irlanda, Canada e Kentucky, oltre ai bourbon e ai whisky dry. 250 brand presenti, seminari e anche un torneo tra bartender che decreterà il vincitore a suon di cocktail: whisky e soda, Manhattan, Old Fashioned, Rob Roy sono solo alcuni delle preparazioni che si realizzeranno.

Il festival del whisky coniuga tradizione e novità, i visitatori infatti potranno scegliere tra torbati e non torbati, distillerie famose e altre più nuove che faranno conoscere le eccellenze dei loro prodotti. Si andrà dagli affermati malt nipponici, come Karuizawa,  che la fanno da padrone, ai malt da Taiwan, e bourbon, whisky dry provenienti dagli Stati Uniti, fino agli assemblaggi di varie annate.
Un’ occasione questa per esplorare un mondo in perenne evoluzione.
 
 


L’intuizione è nata grazie alla passione di Andrea Fofi, 38 anni romano e di  Rachel Rennie scozzese di Glasgow.
 «Nasce da una mia idea insieme alla mamma del mio migliore amico che è scozzese e vive a Roma. Ci siamo accorti che a Roma mancava un evento sul mondo del distillato. E così, dato che lei era appena diventata sommelier ci abbiamo pensato noi. Io – continua Fofi- ho deciso di cambiare mestiere ed iniziare una nuova vita, prima facevo l’avvocato, ma ho pensato fosse più divertente fare una cosa che unisse la mia passione per i distillati a quella gli eventi ed eccoci qua. Negli anni  siamo cresciuti, la scorsa edizione abbiamo  raggiunto oltre 4mila visitatori, appassionati e neofiti e riunito operatori ed esperti nazionali e internazionali, con oltre 200 brand presenti, 10 masterclass, 5 seminari mixology e 10 guests internazionali del settore presenti».

Per fare qualche esempio in questa edizione ci saranno brand come: Isla of Jura, Dalmore e Wemyss Malt. Non solo degustazioni, ma anche competizioni tra bartender internazionali. Sabato 4 marzo si terrà la Balan & Partners Mixology Contest, torneo ad eliminazione diretta in cui 8 bartender selezionati da una giuria di eccezione, tra coloro che avranno inviato la propria candidatura, si contenderanno il titolo a suon di cocktail. Gli 8 bartender si sfideranno proponendo delle preparazioni realizzate utilizzando distillati a base di whisky.

All’interno del salone sarà allestito anche uno spazio dedicato alle bottiglie vintage e rare, portate da un collezionista e amatore del settore che ha lavorato anche a Londra. In occasione del festival verrà presentato il nuovo imbottigliamento ufficiale in serie limitata, di Spirit of Scotland, che sarà in vendita, per chi volesse, presso lo shop.
 
Naturalmente, non solo drink, ma anche  un’area gourmet dove provare l’ abbinamento tra cibo e whisky, come ad esempio,  le ostriche, il salmone, e l'haggis, tipico piatto scozzese, che è un salsicciotto riempito di frattaglie. Il tutto in un vero e proprio pub in stile scozzese.
 
(Per maggiori informazioni www.spiritofscotland.it info@spiritofscotland.it, tel 06-50081251: prezzo del biglietto 10 euro e dà diritto al bicchiere, le degustazioni saranno a pagamento e il sistema sarà quello dei gettoni del valore di 1 euro).
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