Roma, bidello-ultrà ferisce due agenti allo stadio

Roma, bidello-ultrà ferisce due agenti allo stadio
di Marco Carta
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Martedì 3 Aprile 2018, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 08:19

Le festività pasquali da festeggiare in compagnia. E la vittoria della squadra del cuore con un punteggio tennistico. Doveva essere il week end perfetto per i circa 23mila spettatori, fra cui la sindaca Virginia Raggi, che sabato scorso avevano assistito allo stadio Olimpico alla straripante vittoria della Lazio sul Benevento per 6 a 2. Per tutti i tifosi laziali, ma non per un bidello di 34 anni. Che, esaltato da qualche bicchiere di birra di troppo, dopo aver insultato i tifosi avversari, se l'è presa con le forze dell'ordine allo stadio, finendo per essere condannato ieri mattina con rito abbreviato a 9 mesi per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, come richiesto dal pm d'aula Mario Pesci nel corso della direttissima.

GLI SCONTRI
Un lavoro di grande responsabilità a contatto con i bambini presso un asilo nido convenzionato dalle parti di Villa Spada. Poi il fine settimana dedicato all'amata Lazio. Un appuntamento imperdibile per il bidello che anche sabato sera non aveva fatto mancare il suo supporto agli uomini di Inzaghi. Forse eccessivo. Quando infatti la Lazio recupera lo svantaggio per poi dilagare, il 34enne è su di giri. Vede la delusione dei tifosi del Benevento, che poco prima, invece, avevano esultato per il momentaneo vantaggio, gelando l'Olimpico. Si avvicina al loro settore e inizia a provocarli. I primi che cercano di mettere in riga il bidello sono gli steward. Poi arrivano i poliziotti in servizio presso lo stadio. Ma il 34enne è una furia. Prende di mira uno degli agenti e lo colpisce con una testata: «Non me ne frega nulla che sei della Digos, io te rovino uguale. C'ho i parenti in polizia che te la faranno pagare». Poi rifila un'altra capocciata ad un altro poliziotto che a fatica lo sta accompagnando presso gli uffici di polizia giudiziaria.

L'ARRESTO
I due agenti riportano lesioni guaribili in sette e tre giorni. Mentre il bidello, incensurato, si ritrova in stato di arresto per resistenza e pubblico ufficiale e lesioni «per aver usato violenza e minaccia - come si legge nel capo d'imputazione - nei confronti degli ufficiali di polizia giudiziaria non ottemperando all'ordine di occupare il proprio posto assegnato presso la tribuna Monte Mario lato sud». Per il bidello una pasquetta a piazzale Clodio e una condanna a 9 mesi, con pena sospesa e non menzione.

 
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