Peccato che su Facebook in molti non l'abbiano presa proprio bene la battaglia della grillina al motto adesso vi racconto che non c'è «una fantomatica emergenza sanitaria a causa della spazzatura debordante da tutti i cassonetti della città».;
LE CRITICHE
Ed è scattata così la rivolta proprio a colpi di segnalazioni. Silvia Valentini le scrive: «Venite in zona piazza
Navigatori: c'è un grande spazio dove hanno tagliato l'erba e non hanno finito. E' pieno di topi.
Un'altra utente sempre su Facebook rilancia: «Fatti un giro in borgate come Montespaccato, Boccea, Torrevecchia e poi vedi che i problemi ancora ci sono».
Una pioggia di critiche e soprattutto di civili «non è così, magari» hanno sminuito l'effetto verità - e quindi quello dell'autorappresentazione che piace tanto al M5S - che aveva pensato di mettere in campo la Ruocco. David Micacchi in maniera molte gentile le fa presente quanto segue: «Carla le suggerirei di fare anche una ripresa per le vie intorno a piazza Vittorio, via Buonarroti, via Machiavelli, piazza Dante, via Giusti». Roberta Cagiotto insiste: «Vieni al Quartaccio e porta la telecamera, altro che bugiardi. Qui conviviamo con topi e cassonetti della differenziata che rigurgitano di rifiuti».
E via così: Tiburtina, Aurelia, Nomentana, San Giovanni. Una sfilza di indirizzi e inviti alla Ruocco a ripetere l'esperimento a due ruote. «Un boomerang», per Forza Italia, tornato indietro alla parlementare pentastellata. Che davanti alla «rivolta del web» non ha risposto. In attesa del prossimo giro in scooter, magari.