Ostia, agente spara a un settantenne su una 500: «Non ha visto posto di blocco, stava per investirmi»

Ostia, agente spara a un settantenne su una 500: «Non ha visto posto di blocco, stava per investirmi»
di Giulio Mancini
3 Minuti di Lettura
Domenica 13 Novembre 2016, 09:46
Non si è accorto di nulla. Se non quando il finestrino della macchina è esploso in una pioggia di vetri ed è stato raggiunto dal proiettile. Un poliziotto gli aveva sparato contro, forse per impedirgli di fare una strage o piuttosto per la fretta di fermare in qualche modo quell'auto sospetta che aveva violato l'alt.

Un uomo di 72 anni è ricoverato in ospedale a Ostia dopo essere stato ferito da un colpo di pistola esploso da un agente della polizia di Stato sulla via del Mare, a Ostia. Al pronto soccorso hanno giudicato le ferite riportate piuttosto gravi, tanto da classificarlo al triage come un codice rosso. Ha lesioni sul lato sinistro del corpo, al polso, all'occhio e all'orecchio, forse con rottura del timpano. Non sarebbe, però, in pericolo di vita.

ANZIANO SOCCORSO
Ore 21,00. Un'ambulanza con un'auto medica sono ferme sulla via del Mare all'incrocio semaforico con via delle Gondole. Il personale sanitario dell'Ares 118 sta soccorrendo un uomo investito mentre attraversava. E' uno straniero, ha riportato diversi traumi forse anche la frattura delle gambe. «Stavamo sistemando il paziente sul lettino nell'ambulanza - racconta uno dei medici che ha operato sul posto - quando abbiamo sentito come due colpi d'arma da fuoco. Ci siamo mossi per raggiungere l'ospedale Grassi e una volta affidato il ferito al pronto soccorso siamo ripartiti per la richiesta di un nuovo intervento, nello stesso posto».

I colpi di pistola, due forse tre secondo alcuni testimoni, erano stati sparati da un agente della polizia di Stato che con l'auto di servizio si era posizionato qualche decina di metri prima del punto dell'investimento per evitare che il passaggio dei veicoli potesse mettere a rischio l'incolumità dei soccorritori. Il pensionato rimasto ferito da almeno un proiettile era a bordo della sua Fiat 500 d'epoca, una vetturetta verdolina di più di trent'anni fa, iscritta al gruppo di auto storiche 500 OstiaBeach.

Superato il semaforo che incrocia via Capitan Consalvo, si stava immettendo sulla via del Mare. Confuso dal buio di quel tratto o forse distratto da qualcosa, non si è accorto evidentemente del posto di blocco che si trovava all'altezza di via Ugolino Conti. «Stavo rientrando a casa dopo aver accompagnato mia moglie alla stazione - racconta Luca, un testimone - quando ho sentito sparare all'indirizzo di quell'auto. Il finestrino è esploso in mille pezzi e ho sentito urlare».

LE URLA DEL POLIZIOTTO
«Mi stava mettendo sotto, mi stava investendo» ha strillato il poliziotto, probabilmente sotto choc per quello che aveva appena fatto. Una situazione resa ancora più drammatica dalla circostanza che il guidatore si è accasciato sul volante. Fortunatamente si trattava di uno svenimento dovuto allo spavento ma la maschera di sangue provocata dalle schegge di vetro ha atterrito tutti i presenti.

Sul posto sono accorse altre quattro pattuglie dei agenti e della polizia e la Giudiziaria per ricostruire la dinamica. Ad una prima valutazione del foro rimasto al centro del parabrezza, almeno uno dei colpi di pistola sarebbe stato sparato non alle ruote ma all'altezza del conducente.

Le cure al ferito in ospedale consentiranno di effettuare anche ulteriori accertamenti per stabilire se il pensionato fosse eventualmente in condizioni alterate al volante ovvero se presentasse un tasso alcolemico superiore al limite.

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