Il progetto è stato annunciato e il cantiere è partito. Le strisce gialle disegnate sull'asfalto danno già l'idea di quello che accadrà su via Nomentana. Dallo scorso 22 gennaio, entro 400 giorni seguendo il cronoprogramma del Campidoglio Roma avrà una nuova pista ciclabile (da Porta Pia a via Val d'Aosta-Valdarno) che però già da adesso ha alzato un groviglio di malumori tra i residenti. «Dove andremo a parcheggiare le auto?», si domanda una delle tante residenti, Letizia Magistri, che ha già inviato via Pec un esposto al sindaco Raggi. Il progetto infatti prevede la cancellazione di oltre cento parcheggi riservati ai cittadini che vivono sulla Nomentana.

«Non siamo contrari alla pista ciclabile spiega Paolo Peroso, presidente dell'Associazione Amici di Porta Pia tutte le grandi capitali europee hanno queste infrastrutture ma il punto è come si porta avanti questo progetto: si tolgono posti auto in una zona residenziale senza creare un'alternativa credibile, si investono molte risorse per questo progetto quando Roma e anche questo quartiere avrebbe forse bisogno di altro, a partire dalla potatura dei platani». Nel dettaglio, la ciclabile di via Nomentana (il cui costo è di un milione 700 mila euro, finanziato con fondi Pod) sarà realizzata in più fasi. Nel primo step le operazioni interesseranno via Nomentana, tra Porta Pia, all'altezza del ministero delle Infrastrutture, e viale Regina Margherita. Il cantiere principale, invece, sarà posizionato tra via Antonio Nibby e via Carlo Fea, sempre sul lato destro della strada in direzione di piazza Sempione. Fortemente voluta dall'assessore alla Mobilità, Linda Meleo, la ciclabile permetterà di collegare «la periferia al centro».

LE CONSEGUENZE
Tuttavia, proprio i residenti di zona guardano con perplessità non al progetto in sé quanto alle sue ripercussioni pratiche sul quartiere. L'aspetto più critico sono proprio i parcheggi per le auto che saltano e per i quali non è stata trovata ancora dall'amministrazione un'alternativa.

Nel complesso su via Nomentana (nel tratto che da Porta Pia supera l'incrocio con viale XXI Aprile) si passerà da 522 posti a 392. Il taglio dei parcheggi interesserà anche via Valdarno dove si passerà da 65 posti auto a 29. Saranno, dunque, 166 i parcheggi a essere cancellati. Solo un piccolo aumento si avrà in via Val d'Aosta con la realizzazione di 22 nuovi posti che però non basteranno a soddisfare l'intera domanda.