Roma, Sagra dell'Uva a Marino: ragazzo in coma etilico
Altri 22 giovani soccorsi per malori da abuso di alcol

La Sagra dell'Uva domenica a Marino: oggi ultimo giorno
di Daniela Fognani
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Lunedì 8 Ottobre 2018, 14:42 - Ultimo aggiornamento: 20:29
La Festa dell'Uva a Marino per qualcuno è solo un modo per bere fino a stordirsi. Domenica, giornata clou della manifestazione famosa in tutto il mondo per le fontane che sgorgano vino, sono stati 22 gli interventi della Croce Rossa per malori dovuti all’abuso di alcol, tutti giovani tra cui un minorenne. I più gravi sono un ragazzo ventenne, romano, ricoverato all’ospedale di Albano in coma etilico e una ragazza trovata per strada in forte stato di disorientamento che potrebbe aver mescolato l'acol con altre sostanze.

Per il resto la festa è riuscita con centinaia gli ospiti arrivati in pullman da altre regioni d’Italia, come Toscana e Marche e anche numerosi stranieri, come i trecento studenti universitari: francesi, spagnoli e tedeschi, a Roma per l’Erasmus. In mattinata l’affluenza è stata bassa ma al momento della processione con la statua della Madonna del Santissimo Rosario, corso Trieste, la strada principale, si è riempita di marinesi ed ospiti.
Sono stati 15mila a Marino i biglietti d’ingresso (3 euro per i non residenti), staccati dalle 9,30 alle 18, ai quattro info point dislocati in altrettanti punti intorno al centro storico. A questi vanno aggiunti i circa 5.000 biglietti venduti online per un incasso complessivo di 60mila euro circa. La novità del ticket sembra non aver creato problemi a parte qualche fila in tarda mattinata. Qualcuno ha protestato al momento di pagare per entrare nella “zona rossa” ma gran parte degli ospiti sapevano del ticket d’ingresso.

Decine di ragazzi ed adulti, arrivati in treno a Marino prima dell’apertura delle biglietterie, sono entrati senza pagare e già in tarda mattinata, ai primi bicchieri di vino, cantavano di volersi ubriacare «per essere felici». I varchi sono serviti anche a controllare giovani, portati alla Sagra da tour operator, con taniche di vino requisite all’ingresso. I controlli sono stati capillari e le forze dell’ordine hanno vigilato su tutta la manifestazione. I presenti hanno poi affollato osterie, fraschette, ristoranti e gustato in strada panini e vino.

Domenica pomeriggio, tra le 15 e le 16, la pioggia ha bagnato il corteo storico con 500 figuranti in costume che facevano da cornice in piazza Matteotti, all’incontro di Marcantonio Colonna, impersonato dall’attore Stefano Tricarico, con la consorte Felice Orsini, la marinese Pamela Frezza, per ricordare il ritorno vittorioso del condottiero dalla battaglia di Lepanto, (1571) contro i musulmani. Storia, tradizione religiosa e folclore con il “Miracolo delle Fontane che danno vino” conosciuto anche all’estero. La sfilata dei carri allegorici e lo spettacolo musicale in piazza San Barnaba con Sole Andreuzzi ed i Farias Patagonia “The Last Gipsy” hanno chiuso la giornata. Oggi si replicano gli eventi per i marinesi e la Sagra si concluderà con il concerto alle 21,30 del gruppo “Le Vibrazioni” e lo spegnimento a ritmo di musica dell’illuminazione artistica.
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