Mafia Capitale, la segretaria di Marino contatta Buzzi: il progetto per spostare campo rom irregolare

Mafia Capitale, la segretaria di Marino contatta Buzzi: il progetto per spostare campo rom irregolare
di Sara Menafra
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Giovedì 11 Giugno 2015, 05:47 - Ultimo aggiornamento: 08:39
Riqualificare il campo rom de La Barbuta per metterci accanto un centro commerciale di Leroy Merlin. Se possibile, di nascosto dal consigliere radicale eletto nella ”Lista Marino” Riccardo Magi. È questo il progetto di Buzzi e soci che entusiasma il sindaco Ignazio Marino, al punto di far contattare il leader delle coop direttamente dalla sua segretaria particolare, Silvia Decina, «senza passare dagli assessori».



CHIAMO COSENTINO

Negli atti allegati all'inchiesta Mafia capitale, emerge un contatto diretto tra la segreteria del sindaco e Buzzi. E' l'estate 2014 e la catena Leroy Merlin vuole aprire un nuovo centro commerciale proprio accanto all'area dove ha sede il campo parzialmente abusivo La Barbuta, promettendo in cambio della riqualificazione dell'area 10 milioni di euro da spendere «per il sociale». Buzzi si mette in moto e arriva rapidamente all'allora segretario del Pd romano, Lionello Cosentino: «Hanno parlato con Erica Battaglia (presidente della commissione politiche sociali ndr) e con Masini (assessore alle periferie) - racconta Buzzi intercettato - Sarebbero disposti a fare un'Ati, la Leroy Marlin, l'impresa costruttrice e la 29 Giugno Eriches per la gestione di questa cosa. Allora ho mandato subito un messaggino a Lionello Cosentino dice ”vieni domani”».

Bisogna fare in fretta e saltare i passaggi, aggiunge il capo delle coop: «Allora io ho pensato invece di anda' dai vari assessori, andiamo direttamente da Lionello e ne parliamo con il Sindaco, questa è roba da Sindaco». L'incontro si fa a stretto giro e, poco dopo, Cosentino e Buzzi sono al telefono per concordare i dettagli. Annotano i Ros: «Cosentino chiedeva: "chi è l'Assessore che si deve muovere per primo?". Buzzi indicava: "L'Assessore dovrebbe essere Masini con la Cutini”. Buzzi aggiungeva che Erica Battaglia era molto contenta della proposta». Grazie alla corsia di sorpasso, in poco tempo chiama anche la segretaria di Marino, Silvia Decina.

Decina: «Salvatore ciao, sono Silvia Decina, il Capo segreteria di Ignazio Marino. Senti ti volevo dire questo che Lionello mi ha dato tutta la documentazione per Ignazio sulla questione Leroy Merlin. Adesso Ignazio l'ha vista e sta facendo convocare una riunione di staff per te lo volevo dire intanto»

Buzzi: «Ti ringrazio molto. E' piaciuta al sindaco?»

Decina: «Molto, moltissimo, appunto proprio tanto, tanto. Però ha chiesto che la seguissimo noi qui direttamente dal Gabinetto, perché se inizia a passare per tutti gli Assessorati non ne usciamo vivi».

MATTIA STELLA PREOCCUPATO



I contatti proseguono con il capo segreteria del sindaco, Mattia Stella e col suo predecessore, Antonio Lucarelli. Ma mentre la trattativa si stringe, il consigliere radicale Riccardo Magi (oggi presidente di Radicali italiani) convoca una conferenza stampa annunciando che La Barbuta sarà il primo campo rom ”finanziato” da un privato, ovvero da Leroy Merlin. Buzzi va su tutte le furie: l'annuncio rischia di far saltare il progetto di spostare i finanziamenti altrove, su appalti che possano interessare la 29 giugno. Anche Stella è preoccupato.

Stella: «Ma a Magi chi gliel'ha detto?»

Buzzi: «E' Erica Battaglia, quel coso lì, però se la Cutini oggi fa la conferenza stampa e sposta tutto sui nomadi diventa un problema poi, eh. Riuscite a parlà colla Cutini?»

Dopo poco, Stella fa marci a indietro: «Nessuna novità - scrive a Buzzi - aspettiamo che le acque si calmino».



C'AVEMO SVETLANA

In consiglio comunale la campagna acquisti sembra infinita. Nell'elenco dei consiglieri che aiutano il gruppo di Buzzi, ci sarebbe anche Svetlana Celli, della Lista Civica Marino. Quando si tratta di discutere i debiti fuori bilancio, è il vicepresidente della coop La Cascina ad annunciare: «Noi c'avevemo tutti, c'avemo pure Svetlana Celli». La rete relazionale tiene molto in conto anche le assunzioni. «Comunque lo sai chi lavora con noi mo, n'altra new entry, indovina? Il figlio di Carlo Leoni». Il riferimento è al consulente della presidente della Camera Laura Boldrini.