Roma, si fingeva sacerdote e fermava i turisti: «L'ingresso in chiesa è a pagamento»

Roma, si fingeva sacerdote e fermava i turisti: «L'ingresso in chiesa è a pagamento»
di Marco De Risi
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Maggio 2016, 08:53

Si travestiva da prete e si metteva davanti a una chiesa del centro storico dove chiedeva ai turisti i soldi per entrare nel luogo sacro. Diceva ai pellegrini che servivano dei soldi per ristrutturare la chiesa. Sono stati gli agenti del commissariato Trevi Campo Marzio, diretto da Bruno Failla, a smascherare il falso prete: un cittadino romeno di 47 anni che sebbene arrestato in flagranza di reato se l'è cavata con una denuncia a piede libero per truffa.
Due giorni fa, agenti in borghese del commissariato si sono appostati davanti la chiesa di Santa Maria della Vittoria di via XX Settembre dopo diverse segnalazioni del falso prete. Gli investigatori si sono messi ad aspettare confondendosi fra i turisti e i visitatori. Ad un certo punto è arrivato un uomo con un abito talare di colore nero. Si è posizionato sui gradini e ha iniziato a chiedere i soldi ai passanti. Con modo gentile ed educato spiegava che le piccole somme erano destinate alla chiesa.
 
Poi, aggiungeva che comunque era previsto un biglietto per entrare. Il falso prete ha recitato lo stesso copione anche ad una poliziotta in borghese che si è spacciata per turista. A quel punto per lui sono scattate le manette ed è stato portato negli uffici del commissariato di piazza del Collegio Romano. Gli agenti hanno verificato che lo straniero ha adottato l'escamotage del falso prete in più occasioni e davanti a diversi luoghi di culto. Sono in corso indagini per appurare se il truffatore possa avere agito con dei complici. Comunque i poliziotti hanno informato l'Autorità Giudiziaria dell'arresto in flagranza di reato. Il Pm di turno ha deciso che l'uomo venisse denunciato a piede libero e, quindi, essere libero fino alla fine del processo.