Bordoni: «In Campidoglio non si è fatto nulla, pronti a preparare l'alternativa»

Bordoni: «In Campidoglio non si è fatto nulla, pronti a preparare l'alternativa»
di Mauro Evangelisti
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Giovedì 22 Maggio 2014, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 16:09
Davide Bordoni, 40 anni, il nuovo coordinatore romano di Forza Italia. La carriera politica di Bordoni inizi proprio con Forza Italia, nel 1994, come consigliere del Municipio di Ostia, di cui divenne poi presidente.



Successivamente, con la giunta Alemanno, Bordoni è stato assessore alle Attività produttive, oggi è consigliere comunale di opposizione. Nel gruppo di Forza Italia.



Con quale obiettivo guiderà il partito a Roma?

«Prima di tutto, voglio riorganizzarlo. Soprattutto voglio valorizzare il contributo di chi vive il territorio, dei club, di coloro che in passato sono stati dimenticati».



Ora c’è la sfida elettorale delle elezioni europee.

«Certo e abbiamo come capolista Antonio Tajani, già commissario europeo. Daremo il massimo per fargli fare bella figura. Sono ottimista sul risultato elettorale, Berlusconi continua a essere un punto di riferimento per il ceto popolare e per il ceto medio».



Ma nel Pdl non c’è stato neppure un congresso.

«La fusione a freddo tra Alleanza nazionale e Forza Italia si è rivelata un mezzo disastro. Oggi con l’idea di Berlusconi di rilanciare i club recuperiamo lo spirito del 1994. Da giugno anche in Forza Italia ci saranno i congressi».



Come giudica l’amministrazione Marino, anche alla luce della sua esperienza da assessore?

«Io sono un moderato, a devo dire che in questi mesi in Campidoglio è stato fatto poco o nulla. Il sindaco è distante dalla città e anche il Pd ha preso le distanze da lui. E’ una giunta che non lavora, non arrivano delibere in consiglio comunale. Dopo le europee ci sarà un grande tema: preparare l’alternativa con Fratelli d’Italia, Ncd e Marchini».
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