Nella denuncia il dipendente riferiva di un incontro, documentato anche da un video, avvenuto il 4 gennaio del 2016 tra l'arrestato e un soggetto non identificato nel bar esterno alla sede dell'Entrate. L'uomo aveva consegnato una busta con delle banconote a Orrei, il quale, una volta rientrato in ufficio, si era messo a contare i soldi. Gli accertamenti, supportati anche da accertamenti svolti dall'agenzia, hanno confermato l'attività illecita
del dipendente: in pochi i giorni, dal primo dicembre del 2015 al 17 febbraio del 2016, il funzionario ha alterato dati fiscali per oltre 2.278 pratiche per fare ottenere ai clienti del commercialista una diminuzione dell'importo dell'imposta dovuta. Nel procedimento, coordinato dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal sostituto Stefano Rocco Fava, sono indagate complessivamente oltre dieci persone accusate, a vario titolo, di corruzione, accesso abusivo a sistema informatico, truffa aggravata ai danni dello Stato e frode informatica
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