Castel Porziano, tuffi senza bagnini

Castel Porziano, tuffi senza bagnini
di Mirko Polisano
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Domenica 6 Maggio 2018, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 13:06

Dopo le denunce sulla mancata pulizia delle spiagge libere di Ostia Ponente, scoppia il caso Castel Porziano. L'emergenza degli arenili dei Cancelli, tra i più amati da romani e non, riguarda il servizio di assistenza bagnanti. L'ordinanza firmata lunedì scorso dalla sindaca Raggi mette nero su bianco le criticità legate al salvataggio in mare. «Nelle more della definizione della procedura ad evidenza pubblica per l'affidamento dei servizi di salvataggio - si legge nel documento - non è assicurato il servizio di assistenza e salvataggio ad eccezione delle postazioni numero 123 e 124 che saranno coperte dai bagnini del X Municipio».
 



LA FOTOGRAFIA
Solo due postazioni sistemate all'altezza del Quarto cancello e non sufficienti a coprire l'intero tratto di costa. Restano, così scoperti tutti gli altri. Quasi due chilometri di arenile lasciati senza sorveglianza. I quindici bagnini del Campidoglio, dunque, hanno solo due postazioni al centro. In caso di emergenza, il personale del servizio spiagge del Campidoglio non avrebbe il tempo necessario per poter agire e intervenire. «Una situazione del genera è un'assurdità - dice il gestore di uno dei chioschi sulla spiaggia - queste spiagge sono frequentate da migliaia di bagnanti che ogni giorno corrono un rischio altissimo». «Fino a poco tempo fa - aggiunge Mauro Franzolin, presidente del consorzio delle spiagge di Castel Porziano - le postazioni dei bagnini erano 17, una ogni cento metri come prevede il regolamento della Capitaneria di Porto. Noi siamo pronti ad aiutare l'amministrazione sia per la pulizia che per il servizio di guardiania a mare».

L'ALTERNATIVA
Due postazioni a fronte delle 17 che dovrebbero essere previste. In alternativa, il X Municipio ha l'obbligo di apporre i cartelli multilingue dove si comunica che la balneazione non è sicura. «L'amministrazione - dichiarano alcuni bagnini - ci ha anche richiesto di andare a pulire le spiagge di Ostia Ponente ma questo servizio non rientra nei nostri compiti. Il X Municipio voleva obbligarci, facendo una forzatura alla quale ci siamo opposti richiedendo una formale comunicazione scritta ma ci hanno risposto che questo non era possibile: sono venuti qui il direttore del X Municipio e la presidente Giuliana Di Pillo». Anche per Castel Porziano l'estate sarà in salita.
 

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