Carne scaduta e camerieri al nero: ristoratore romano denunciato e multato dal Nas

Carne scaduta e camerieri al nero: ristoratore romano denunciato e multato dal Nas
di Alessandro Tittozzi
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Giovedì 24 Settembre 2015, 13:35 - Ultimo aggiornamento: 15:31
Faceva lavorare in nero tre extracomunitari e uno di loro non aveva nemmeno il permesso di soggiorno. Il titolare di una pizzeria a piazza di Santa Maria Consolatrice è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Non solo. I carabinieri delle stazioni Roma Piazza Dante e Roma Casalbertone hanno scoperto nella sua cucina 60 kg di carne non tracciata e scaduta da diversi giorni. Oltre alla denuncia, nei confronti del proprietario, un uomo di 36 anni, è stata elevata anche una sanzione amministrativa di 16.500 euro per la violazione delle norme per il contrasto del lavoro irregolare, per il mancato aggiornamento delle autorizzazioni amministrative e per la violazione delle norme sulla tracciabilità degli alimenti. I carabinieri hanno proposto il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale e sequestrato i 60 Kg di carne di dubbia provenienza.



I controlli dei militari del Nas di Roma e del nucleo Ispettorato del lavoro hanno portato anche ad altre sanzioni. Al Pigneto, infatti, i militari hanno multato il titolare di una trattoria della zona per un importo complessivo di 5.000 euro a causa delle scarse condizioni igieniche riscontrate nel locale e per aver assunto un lavoratore “in nero”.