Comunali, premio beffa per tagliare le linee bus: meno corse in periferia

Comunali, premio beffa per tagliare le linee bus: meno corse in periferia
di Lorenzo De Cicco
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Venerdì 24 Agosto 2018, 09:48

Un premio per le mani di forbice del Campidoglio, cioè per gli impiegati che dovranno tagliare e accorciare - ma in gergo tecnico si dice «razionalizzare» - le linee bus che marciano nei quartieri più periferici e le navette notturne. A qualcuno sembrerà un paradosso che il bonus venga assegnato non per allargare un'offerta già piuttosto scarna, ma per ridurla ulteriormente. Eppure è così. «La razionalizzazione aiuterà a migliorare i tempi di percorrenza dei bus», dicono gli esperti dei trasporti del Comune. Di diverso avviso chi abita nei quartieri dove si sta per abbattere la mannaia dei tagli, qui l'annunciata sforbiciata alle fermate desta più di una preoccupazione. Tant'è. Il premio è stato annotato nel Piano esecutivo di gestione, il documento varato dalla giunta Raggi all'inizio dell'estate, dove vengono fissati gli obiettivi che gli impiegati devono raggiungere per incassare la quota di stipendio legata alla produttività.

BONUS PER IL «RENDIMENTO»
Per i dipendenti dell'ufficio Trasporto pubblico locale, il «rendimento» sarà valutato anche in base ai tagli apportati alle fermate dei bus, a quanto pare. Tra gli indicatori inseriti nel piano difatti spunta «l'approvazione del progetto di razionalizzazione della rete notturna», la «razionalizzazione della rete delle linee del deposito di Acilia», e ancora la «razionalizzazione delle linee del deposito di Magliana». Insomma, se i tagli andranno in porto - la scadenza varia a seconda delle voci dal 30 settembre al 30 novembre - l'obiettivo sarà considerato centrato e il salario accessorio finirà in busta paga.

LA LISTA DELLE RIDUZIONI
Già a maggio al Tribunale fallimentare è arrivata la lista delle linee su cui Atac vorrebbe intervenire, come si diceva, per «velocizzare i tempi di percorrenza». A conti fatti, quasi il 30% dell'intera rete di superficie gestita dal colosso dei trasporti sarebbe soggetta a una profonda revisione. Nel quadrante Sud della città, tra l'Eur e il Laurentino, saranno «razionalizzate» le tratte 070, 30, 31, 128, 671, 709, 791, 23, 720, 765, 781. Nella periferia Est sono previsti tagli alle linee 058 (da Giardinetti a Torrenova), 20 (da Torre Gaia ad Anagnina), 313, 558, 556 (Torre Maura), a Conca d'Oro (86). Coinvolte anche linee di Ostia e di Acilia, come i bus 1, 016, 04, 05. Nel quadrante Nord meno fermate per i bus della linea 46 che oggi prevede 43 stop da Monte Mario a piazza Venezia. E ancora, in ordine sparso, Colli Portuensi (il bus 44), Rebibbia (163), San Giovanni (628). Il taglio delle paline, pare di capire, riguarderà soprattutto le linee che attraversano la città e impiegano molto tempo per terminare una corsa. Qualche esempio ancora: il 492 che dalla Tiburtina porta alla metro di Cipro passando per il centro storico, il 451 (Ponte Mammolo-Cinecittà), il 409 (Tiburtina-Arco di Travertino), l'80 (piazza Venezia-Porta di Roma), il 60 (Montesacro-piazza Venezia), il 223 che dalla stazione Giustiniana arriva a Termini. Si guadagnano minuti - assicurano in Comune - e qualcuno guadagnerà qualcosa anche nel cedolino a fine mese.

 
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