Paura e apprensione a Ostia per due ragazze uscite di casa nel giorno di Santo Stefano e mai più rientrate. Le due sedicenni, Jasmine Pinna e Siria Chianella, sono molto legate. Legate anche purtroppo in queste ore di preoccupazione e apprensione per i familiari che ieri hanno inondato i social network con appelli, richieste di aiuto e pubblicando un po' ovunque le loro foto. «Ho visto Jasmine l'ultima volta a Dragona racconta la zia Luana Catalani Era venuta a trovare la nonna, dove viene spesso, e con lei c'era la sua amica. Non abbiamo la più pallida idea di quello che sia successo dopo: non sono più tornate a casa. Siamo preoccupati e abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti». I cellulari sono spenti «e con loro avevano solo pochi soldi».
 

LA DESCRIZIONE
Jasmine è alta un metro e settanta circa, ha i capelli lunghi castani, gli occhi scuri e quando è stata vista per l'ultima volta era vestita di scuro. Siria è alta un metro e sessantacinque, ha gli occhi azzurri, i capelli castani e al momento della scomparsa indossava un jeans blu scuro, un giubbotto nero con la pelliccia bianca sul cappello e delle scarpe nere con la suola alta come quelle che indossano spesso le ragazze di quell'età. Jasmine viene descritta da chi le vuole bene come una ragazza tranquilla, senza grilli per la testa, allegra. Vive a Ostia ma spesso aiuta il nonno che ha un'attività commerciale a Dragona. Siria studiava invece all'istituto Carlo Urbani di via Baffigo a Ostia ma da qualche tempo ha interrotto per fare gli esami da privatista. «Non ho idea di dove possa essere dichiara la mamma di Siria, Letizia Baffioni Le sto pensando tutte. Ho ragionato magari sul fatto che si possano essere allontanate per fare il Capodanno fuori, non mi sembra possibile perché lei sa che io non voglio. In queste ore però le penso tutte. Ho il terrore che qualcuno possa averle avvicinate, magari anche su Facebook. La controllo sempre ma lì mi risulta più difficile».

SUL WEB
Paure e ipotesi si rincorrono fuori e dentro il web con i parenti che non sanno più dove sbattere la testa per rintracciarle. Dal 26 dicembre quelle due giovani sembrano essere scomparse nel nulla. Per loro si moltiplicano soprattutto gli appelli sui social da parte degli amici e dei parenti che hanno messo a disposizione della rete numeri di telefono e informazioni. «Siria non si è mai allontanata da sola - dice mamma Letizia che si sforza di parlare - Ho tanta paura. E' una ragazza tranquilla. Voglio solo riabbracciarla, sapere che sta bene. Voglio solo questo». Intorno a queste due famiglie, in poche ore, si è stretto un intero quartiere: amici dei familiari ma anche coetanei della due ragazze. Ognuno fa quel che può. C'è chi va in giro e cerca, a Ostia come nelle varie zone del X Municipio. Non è però semplice. Le due ragazze non avevano un luogo di ritrovo ne' una passione sportiva. Si deve guardare dappertutto. Le due famiglie hanno sporto denuncia ai carabinieri. «Chiunque abbia notizie deve contattare i familiari o le forze dell'ordine dice un amico della famiglia di Jasmine, Alessandro Ieva Ogni informazione può tornare utile».

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