Mastinò è un ristorante - e uno stabilimento balneare - depositario di tanti aneddoti legati alla storia del cinema e del costume, ispirato nel 1961 da un'idea di Federico Fellini, che sulla spiaggia stava girando "Lo sceicco bianco" con Alberto Sordi e che un giorno chiese in prestito una barca a Ignazio Mastino. L'intera troupe durante la pausa pranzo prese l'abitudine di fermarsi a mangiare a casa dei coniugi Ignazio e Filomena e fu così che nacque la storica trattoria di mare che nel tempo ha legato il suo nome all'aristocrazia imprenditoriale di Fregene, diventando un marchio doc della movida estiva e una griffe della ristorazione locale, tra nuovi piatti brevettati come la bruschetta alle telline.
Il locale di via Silvi Marina ha visto sfilare, oltre a Fellini, Gianni Agnelli, Marcello Mastroianni, Walter Chiari, Ennio Flaiano, Woody Allen, Gillo Pontecorvo, Sergio Leone, Gian Maria Volontè, Vittorio Gassman, Mario Monicelli, Dino Risi, Alberto Moravia, i fratelli Vanzina e tanti altri vip della politica, dello sport ma anche semplici appassionati della cucina e del 'buen retirò marino di Roma.
I funerali di Alberto Mastino dovrebbero svolgersi lunedì prossimo nella chiesa del Villaggio dei Pescatori, l'estrema propaggine del litorale di Fregene.