Roma, alla Lipu di Villa Borghese arriva un piccolo di “pigliamosche”: ecco il rarissimo uccello

Un “piccolo” pigliamosche ferito da un predatore e trovato a terra stremato e ferito, salvato da un ragazzo

Roma, alla Lipu di Villa Borghese arriva un piccolo di “pigliamosche”: ecco il rarissimo uccello
di Raffaele Marra
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Domenica 23 Luglio 2023, 17:18

«C’è un indizio inconfondibile che permette di identificare questa specie. Sapete qual è?» Non è l’inizio di una favola per bambini ma il post sul profilo del Centro di Recupero Fauna Selvatica della Lipu di Roma (CRFS), eppure quando si parla di animali rimaniamo affascianti sia grandi che piccini.

«Guardate bene le striature che ha sulla testa: sono quelle che ci permettono di identificare questo piccolo passeriforme, il pigliamosche - scrive la responsabile del Centro di Villa Borghese Francesca Manzia sotto le foto scattate da Irene Alison - Il suo nome richiama una particolare tecnica di caccia, che consiste nell’appostarsi su di un posatoio elevato, ad esempio la cima di un palo, per poi spiccare velocemente il volo per catturare gli insetti che svolazzano nelle vicinanze. Ovviamente, la sua dieta non prevede solo mosche, ma tutti gli insetti volanti. Il giovane che vedete in foto, rispetto all’adulto, presenta delle macchie più chiare che gli consentono di mimetizzarsi più facilmente».

L’uccello  ricoverato con lievi ferite, presumibilmente è riuscito a sfuggire al suo predatore, ma la battaglia lo ha lasciato sul terreno senza forze. Fortunatamente, un ragazzo lo ha visto e lo ha portato al ricovero.«Servirà un po' di tempo sia per farlo ristabilire che crescere, le penne infatti devono ancora allungarsi per consentirgli il volo. Lo aiuteremo a rimettersi in sesto, per arrivare pronto all’appuntamento di settembre: la partenza per l’Africa subsahariana, dove passerà tutto l’inverno, per poi tornare a primavera nel nostro paese».

Il pigliamosche comune è un piccolo uccello di taglia media di 14 centimetri di lunghezza, e 16 grammi di peso (da adulto) e di distingue nell'aspetto con lunghe ali e una lunga coda. Gli adulti infatti hanno nella parte superiore un piumaggio che va dal grigio al marroncino. Nella parte inferiore sono biancastri con striature deboli e scure. Le zampe sono corte e nerastre come il becco. I piccoli come di vede in foto sono di colore più marroncino degli uccelli adulti. Sulla schiena hanno un margine chiaro nelle piume; il piumaggio è di aspetto completamente coperto di macchie.

Il Pigliamosche, sverna nell’africa subsahariana. Vive nelle foreste soleggiate, ma anche in parchi, giardini e frutteti, preferendo le superfici aperte con una discreta quantità di alberi sparsi. Si nutre di insetti volanti che cattura partendo da un opportuno posatoio. Peculiare è la posizione di caccia, con ali e coda retratte, prima di spiccare il volo verso l’alto e intercettare gli insetti in volo. La specie si riproduce da metà maggio a metà luglio (ecco il perchè del piccolo in questo mese), costruendo un nido a forma di ciotola all’aperto, ma occupando volentieri anche nidi artificiali, purché aperti. Per nidificare evita aree completamente prive di alberi e cespugli, così come foreste troppo dense, aree montane eccessivamente esposte o aride. Può riprodursi anche in ambienti come viali alberati, parchi urbani, cimiteri, giardini, frutteti – con buona disponibilità di insetti. Ogni covata è composta in media da 4-6 uova. 

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