Gli Sos dal quartiere Esquilino (nei pressi delle Basilica Santa Maria Maggiore e via Cavour a due passi dalla stazione Termini, ndr) sono diversi e ormai vanno avanti da tempo. Residenti, turisti, comitati di quartiere fino ad arrivare alle istituzioni lanciano un grido di allarme per uno dei problemi che sta attanagliando la capitale sempre di più: la spazzatura. Il primo aiuto riguarda la pulizia delle strade e il ritiro della spazzatura: «Nel quartiere ci sono problemi enormi che si trascinano non risolti da tempo - dice Eugenio un residente - faccio video e foto quotidianamente quando accompagno mia figlia a scuola, alla Bonghi, e mi vergogno (Istituto Guicciardini, ndr) vedo che la situazione è sempre la stessa. Abito nei pressi di via Cavour vicino la scala di via dei Quattro Cantoni, e percorro spessissimo via Lanza, via Equizia, via del Colle Oppio, via Sforza, via delle Sette Sale fino a via Guicciardini, sono sporchissime altre invece come via di Colle Oppio sono diventati ormai anche delle vere e proprie latrine a cielo aperto».
Le strade più colpite
La pulizia avviene ogni 15 giorni, i cestini per strada mancano e molti cittadini si vedono costretti a portare la spazzatura a casa, diverso per i turisti che lasciano tutto per terra: «I bivacchi sono in via dell’Olmata, in via Paolina invece c’è una mensa che distribuisce pasti ai richiedenti asilo che prendono il vassoietto e lo portano all’esterno lasciando cibo e spazzatura dove capita, il comune dovrebbe rendersi conto, senza parlare che molti di loro fanno i bisogni tra le macchine e con mia figlia sono costretto a non non passarci più, e devo dire che siamo in Centro storico».