Roma, arriva il biglietto per il Pantheon e per Castel Sant'Angelo: «Partiremo in estate» `

La soluzione potrebbe essere il biglietto unico basic da 2 euro, ma non solo. Potrebbe arrivare anche una formula integrata con Castel Sant'Angelo e consentirà di accedere ad entrambi i siti con una validità di 24 ore

Roma, arriva il biglietto per il Pantheon e per Castel Sant'Angelo: «Partiremo in estate» `
di Laura Larcan
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Domenica 15 Gennaio 2023, 07:56 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 08:48

C'è da scommettere che l'imperatore Adriano avrebbe gradito, visto che il Pantheon e Castel Sant'Angelo sono i due monumenti romani profondamente legati alla sua memoria. Per questi due luoghi icona della Capitale, che macinano visitatori con numeri da record tali da fare concorrenza al Colosseo, a Pompei e agli Uffizi, è in arrivo un nuovo progetto di valorizzazione integrata che passa per il biglietto e l'offerta di servizi aggiuntivi di divulgazione culturale.
Che al Pantheon arrivasse il ticket d'ingresso al prezzo simbolico di 2 euro era una soluzione più volte rilanciata. Un progetto ad ostacoli che viene da lontano. Partito dall'allora ministro Dario Franceschini già in accordo con il Vicariato con l'obiettivo di raccogliere fondi da mettere in campo per la manutenzione del sito, poi rallentato e congelato. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ora l'ha invece invocato a più riprese: «Voglio riprendere l'accordo fatto dai miei predecessori per far pagare un piccolo biglietto di 2 euro a coloro che vengono al Pantheon».

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IL PROGETTO
E gli uffici, ovviamente, sono al lavoro da tempo (da mesi, in realtà) per definire la nuova convenzione con il Vicariato (perché il Pantheon è anche chiesa consacrata a Santa Maria ad Martyres) che darà l'avvio all'iter operativo.

Cronoprogramma alla mano, allora, il primo biglietto al Pantheon potrebbe essere staccato in estate. Confermati i proposito di Sangiuliano, la soluzione potrebbe essere il biglietto unico basic da 2 euro, ma non solo. Potrebbe arrivare anche una formula integrata con Castel Sant'Angelo e consentirà di accedere ad entrambi i siti con una validità di 24 ore e di usufruire di una serie di servizi aggiuntivi legati a percorsi di visite guidate. E non è escluso che possa essere un biglietto nominale (come quello del Colosseo) per evitare fenomeni di bagarinaggio e salta-fila. Ma tutto sarà concordato con il Vicariato, assicurano dal ministero. Tecnicamente la bigliettazione potrebbe passare per una piattaforma on line: al momento è attivo già il sistema di prenotazione di ingresso con Qr Code nominale per i giorni del weekend e nei festivi, ma questo sistema potrebbe essere esteso a tutti i giorni settimanali.


LA STRATEGIA
Un'operazione che nasce nell'ambito di una più complessa e ampia strategia di valorizzazione e rilancio dell'offerta culturale dei siti. Ne è convinta la direttrice, l'architetto Gabriella Musto che ha portato avanti il progetto in accordo con la responsabile di Castel Sant'Angelo, Mariastella Margozzi, che guida la direzione dei musei statali di Roma. «Il Pantheon è venuto alla ribalta negli ultimi tempi per la grande affluenza di visitatori registrata spiega Gabriella Musto per questo da diversi mesi stiamo lavorando alla costruzione di un modello di valorizzazione con nuovi servizi che potrebbero anche essere a pagamento. Per Pantheon e Castello stiamo ragionando in termini di riorganizzazione dei flussi e dei percorsi museologici. Non a caso continua Gabriella Musto è stata attivata una convenzione con l'Università per analizzare le più interessanti potenzialità di ampliamento culturale dei due siti sia individualmente che in un sistema di rete».
Cosa consentirà dunque la nuova bigliettazione? «L'accesso agli speciali spazi museali del Lapidarium e della Basilica di Nettuno al Pantheon appena aperti annuncia Musto - mentre a Castello si visiteranno le Armerie inferiori con opere che raccontano la storia del Castello, e superiori appena restaurate, le Sale Farnesiane con le collezioni quattro e seicentesche  e la Cappella dei Condannati». I tempi? «Il programma potrebbe svilupparsi in quattro o cinque mesi di lavoro precisa l'architetto - con la realizzazione della maggior parte dei servizi descritti per la prossima stagione estiva».


L'INNOVAZIONE
«Molto si sta puntando sui due grandi monumenti sottolinea Mariastella Margozzi - per dare la possibilità al pubblico di riconsiderarli anche sotto l'aspetto di luoghi della cultura, aperti alle innovazioni e pronti a mettere progressivamente in campo strategie di comunicazione che li propongano in maniera più versatile a pubblici diversi, anche di giovani».

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