Dall'autopsia emerge un quadro di "esagerata violenza sulle vittime". Giandavide De Pau ha inferto decine di coltellate per ciascuna delle tre prostitute. In vari punti: collo, petto, schiena e persino alla testa. Il 51enne romano, accusato di triplice omicidio aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà, si è accanito con ferocia sui corpi delle due cinesi e della colombiana. Il medico legale del policlinico Gemelli ha ultimato ieri gli esami necroscopici. Le coltellate complessivamente sarebbero addirittura una cinquantina. Da ulteriori accertamenti della Procura emerge che De Pau aveva già un precedente "ingombrante" per violenza sessuale e lesioni risalente al 15 giugno 2006 e avvenuto nel quartiere romano dei Parioli.
In via Fratelli Ruspoli, a due passi da piazza Ungheria, De Pau venne bloccato e arrestato dai carabinieri dopo aver messo le mani addosso a una ragazza brasiliana di 22 anni, ospite di alcuni amici in un appartamento della zona.
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