C'è molta magia ma anche linearità, l'eleganza delle forme, la suggestione delle favole. È così che Maria Grazia Chiuri, stilista di successo e direttrice creativa del gruppo Dior, ha pensato il Natale di Roma, quello che fra qualche mese riempirà Trinità dei Monti in un allestimento unico nel suo genere a cui l'amministrazione di Roma Capitale ha lavorato da mesi. L'accordo c'è e, differentemente dal passato, sarà l'unica grande installazione pianificata dal brand in Europa per il prossimo Natale.
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Il progetto punta alla promozione di iniziative per il rilancio della città che non comportino alcun onere per l'amministrazione ma che, al contrario, agevolino forme di collaborazione fra pubblico e privato. Perché se Dior firmerà l'albero di Natale che sarà esposto sulla Scalinata occupandosi anche di alcune luminarie del Centro lo stesso progetto sarà trasferito in periferia ma - attenzione - qui non ci saranno riferimenti alla nota maison.
Tecnicamente Dior si farà carico del noleggio e dell'istallazione delle luminarie in un vero e proprio set di luci e colori in un'iniziativa di mecenatismo d'impresa senza alcun fine di comunicazione o commerciale. «Il coinvolgimento dei grandi marchi a Roma si sta rivelando una scelta vincente per il rilancio della città ma sta avendo anche un importante risvolto sociale sul quale puntiamo molto - commenta l'assessore ai Grandi eventi, al turismo, alla moda e allo sport del Campidoglio - In particolare Dior, che ringrazio, nel periodo di Natale, oltre ad abbellire il cuore della Capitale illuminerà più di sei chilometri di strade nelle nostre periferie, portando ovunque festa e bellezza».
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