«Non mi sarei mai aspettata quanto è accaduto, l’avevo solo ospitato per qualche giorno rispondendo a un annuncio che aveva scritto su un gruppo di nostri connazionali». Cercava casa e così Francesca - il nome è di fantasia - una donna peruviana di 44 anni, aveva risposto mettendo a disposizione dell’uomo, classe 1988, una stanza nel suo appartamento. Si fidava pur non conoscendolo perché in quel gruppo social dove il 35enne aveva chiesto aiuto perché non aveva un posto dove stare, Francesca da quando vive in Italia aveva trovato amici e punti di riferimento. Risposte a piccoli e grandi problemi di tutti i giorni. L’uomo, anche lui peruviano, si è così trasferito a casa della donna in zona Centocelle nei primi giorni di giugno. Avevano pattuito un’ospitalità gratuita per 15 giorni e tutto sembrava andar bene fino al pomeriggio del 17 giugno quando l’uomo, il giorno prima di lasciare l’abitazione, ha sequestrato la donna in casa violentandola brutalmente.
Struprarono una 19enne filmando con lo smartphone, condannati a 10 e 8 anni di carcere
LA DINAMICA
L’aggressione è stata resa nota ieri dopo la convalida dell’arresto eseguito in flagranza dai carabinieri della Compagnia Casilino.
LA FUGA
La vittima invece una volta fuggita da quella palazzina si era rifugiata in una chiesa, la parrocchia di San Felice da Cantalice che si trova non molto lontano dall’appartamento. Aveva con sé il cellulare pur non avendo risposto all’ex marito e anche ai vicini che continuavano a cercarla. Quando ha capito che il suo “coinquilino” era stato fermato e che in casa c’erano i carabinieri è tornata indietro. Quella violenza subita con le botte che pure le erano state date, ce l’aveva scritta in faccia. Soccorsa in un primo momento sul posto, è stata poi trasferita in ospedale. «Non potevo credere che sarebbe successa una cosa del genere - avrebbe detto varcando la soglia del nosocomio ai militari - l’avevo solo ospitato in casa perché diceva di aver bisogno di aiuto». Rinchiuso nel carcere di Regina Coeli, il suo arresto è stato convalidato e da verifiche è emerso come nel tempo avesse già collezionato altri precedenti.