«Ieri dovevo andare all'ospedale e ho chiamato un taxi che si è rifiutato di fare l'ultimo pezzo di strada che dopo le piogge è diventato disastroso - dice Erika Haller una riedente di via Fosso di Cesano strada che unisce Cesano Scalo e Cesano Borgo - ho dovuto fare un pezzo a piedi per raggiungerlo, dovrò operarmi alla cataratta e non posso guidare, abbiamo bisogno che qualcuno ci aiuti». Erika da anni si fa portavoce di tutti i residenti, molti dei quali anziani o invalidi come la signora Gasperina che scrive: «Sono una delle residenti di via Fosso di Cesano, invalida al 100%, la strada di campagna è dissestata, piena di buche con tombini pericolosi che impediscono l’accesso delle macchine e spesso mettono in difficoltà anche l’Ambulanza».
Eppure nel 2017 il consiglio dell’allora XV municipio presieduto dalla presidentessa Cruciani si impegnò con una mozione, (la numero 13 del 5-04 2017) impegnandosi il prima possibile alla messa in sicurezza di Via Fosso di Cesano e via Leonida Magnolini strade che già da allora necessitava di interventi urgentissimi. Da allora però nulla è stato fatto. Fino ad arrivare ad oggi, alla denuncia del consigliere Giuseppe Mocci della Lega che a seguito del grido di aiuto dei residenti abbandonati a se stessi ha pensato bene di ricordare a tutto il consiglio di mantenere l’impegno su quanto promesso ai cittadini anni addietro. «Si tratta di una antica strada del quartiere, la cui competenza è incerta (anche se il comune l’ha espropriata per farci passare le fogne, ndr): non è privata, non è nelle more del Municipio.