Roma, si dimette il capo segreteria Enzo Foschi, rimpasto di giunta più vicino

Enzo Foschi
di Fabio Rossi
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Sabato 8 Febbraio 2014, 08:37 - Ultimo aggiornamento: 08:39
Enzo Foschi lascia l’incarico di capo della segreteria del sindaco, per un nuovo incarico nella segreteria cittadina del Pd. L’annuncio ufficiale è arrivato ieri pomeriggio, dopo l’incontro in Campidoglio tra Ignazio Marino e Lionello Cosentino, ma era nell’aria da tempo. Il rapporto tra sindaco e capo segreteria si era ormai logorato, dopo mesi conditi anche da diverse polemiche, e la risoluzione del rapporto di lavoro era inevitabile. Anche se lui minimizza: «Assolutamente nessun attrito con Marino e la sua giunta - dice l’ormai ex capo della segreteria - Voglio bene a tutti.



Con l’uscita di Foschi, però, il Pd romano perde uno dei pochi rappresentanti all’interno dello staff ristretto di Marino, peraltro considerato molto vicino al governatore Nicola Zingaretti. Una situazione che potrebbe pesare sui futuri equilibri nella maggioranza, chiamata oggi a un importante vertice a Palazzo Senatorio. «L’impegno di Foschi, di raccordo tra la giunta e la maggioranza capitolina, è stato prezioso per questa amministrazione», commenta il capogruppo democrat Francesco D’Ausilio. Il presidente del consiglio comunale, Mirko Coratti, non nasconde «un po’ di amarezza per la notizia della conclusione del suo lavoro all’interno dell’amministrazione».



La successione A giorni il sindaco sceglierà il successore di Foschi. Tra i papabili c’è Roberto Tricarico, torinese, fedelissimo di Marino. Ma si tratterebbe dell’ennesimo «non romano» a entrare nella stanza dei bottoni del Campidoglio. In lizza c’è anche Silvia Decina, attuale capo della segreteria particolare e già in Campidoglio durante la sindacatura di Walter Veltroni. Oppure il sindaco potrebbe pescare direttamente dal suo cerchio magico, e affidare l’incarico ad Alessandra Cattoi. Un’ipotesi, quest’ultima, che darebbe la stura a quel rimpasto di giunta che in molti attendono, anche se fino a ora è stato escluso categoricamente da Marino.



Il rimpasto Per un vero rinnovo della giunta, però, si attende la risposta di Giovanni Legnini al pressing del sindaco, che lo vorrebbe in squadra al posto dell’assessore al bilancio Daniela Morgante. L’eventuale assenso del sottosegretario alla Presidenza del consiglio, però, arriverebbe soltanto al termine dell’iter di approvazione del Salva Roma, quando la situazione si sarà almeno in parte stabilizzata. L’ipotesi di un nuovo incarico per la Cattoi, peraltro, lascerebbe vacante l’assessorato alla scuola, che potrebbe andare all’attuale responsabile dei lavori pubblici, Paolo Masini. Lasciando così libero una poltrona nella sala delle Bandiere, per la quale ci sono già molte candidature all’interno della maggioranza in consiglio comunale.
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