Al III municipio, caduto dopo la sfiducia in Aula alla ex presidente M5S Roberta Capoccioni che si ripresenterà, la competizione per scegliere chi correrà per la carica di minisindaco sarà a tre.
C'è Paola Ilari, candidata ufficiale del Partito Democratico; c'è Giovanni Caudo, ex assessore all'Urbanistica della giunta Marino, supportato da forze trasversali nel centrosinistra e anche da parte dei dem; e, infine, anche Antonio Comito come espressione dei Verdi. Qui il Pd è spaccato: Ilari è espressione dei Giovani Turchi di Matteo Orfini, su Caudo c'è l'area di Zingaretti più movimenti civici fuoriusciti dal Pd.
Domani si voterà, muniti di tessera elettorale, documento di identità e 1 euro di contributo, nei gazebo dalle 7 alle 22 nelle sedi e gazebo allestiti per l'occasioni: 11 punti nell'VIII municipio e 18 nel III. I partecipanti sperano in un'alta partecipazione di popolo ma desta qualche preoccupazione per la reale affluenza il 'ponte lungò fino al 1 maggio.
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