Il rimpasto della giunta Marino (ancora) non arriva. In compenso il sindaco perde un pezzo del suo staff: Enzo Foschi non è più il capo segreteria del primo cittadino: da lunedì entrerà nella segreteria del Pd romano.



L'omaggio Un avvicendamento salutato da attestati di stima, a cominciare dal Campidoglio: «Seppur consapevole della perdita di una figura di rilievo nel mio staff - dice Ignazio Marino - sono certo che Enzo rappresenterà non soltanto un elemento essenziale per il rinnovamento del Pd, partito di maggioranza relativa della mia Amministrazione, ma anche un punto di riferimento per Roma Capitale. A Enzo esprimo il mio più caloroso ringraziamento per il lavoro svolto fin qui, e un grande augurio di buon lavoro per il suo nuovo incarico. Al compagno di viaggio con cui si è consolidato un rapporto di stima e di affetto fin dai tempi della campagna elettorale rivolgo un affettuoso saluto». Insomma, parole di riconoscenza e persino di affetto.



Il cerchio magico Ma al di là degli aspetti umani, c'è il dato politico: Foschi rappresentava di fatto l'unico elemento di congiunzione tra il Pd romano e lo staff di Marino, quel cerchio magico vissuto come distante (quando non ostile) dal Partito democratico. Un elemento di mediazione (Foschi è un politico a tutto tondo) fondamentale, sin dai giorni della campagna elettorale che da oggi non c'è più. Inoltre, l'ex capo segreteria, romano de Roma, era uno dei pochi che, grazie al suo lungo corso, poteva smentire le accuse di poca conoscenza delle città da parte dell'Amministrazione.



I primi mal di pancia Il segretario del Pd romano Lionello Cosentino, insomma, toglie le castagne dal fuoco al sindaco (e a Foschi stesso): un passaggio apparentemente indolore, ma che qualche conseguenza la porterà. La prima forse è già in atto, basta leggere tra le righe la dichiarazione di Gianluca Peciola, capogruppo di Sel, densa di segnali per il sindaco: «Con vero dispiacere apprendo la decisione di Enzo Foschi, che in questi mesi ha svolto il prezioso lavoro di caposegreteria del Sindaco Ignazio Marino. Spero possa essere quello ricoperto ora un ruolo dal quale continuerà a sostenere il lavoro della nostra amministrazione. Abbiamo bisogno di una figura che come lui che unisce passione politica e competenza»