Renzi conquista il Pd di Roma. I dati complessivi a tre seggi dalla chiusura attestano l'ex premier al 60 per cento, Orlando al 36 per cento e Emiliano al 4 per cento. La prima cosa che colpisce del congresso romano è la grande affluenza, circa il 72 per cento. Per la prima volta questo dato a Roma non è in linea con la media nazionale (59 per cento) ma è significativamente superiore. Spiega Mario Ciarla, coordinatore della mozione Orlando: «Raggiunge i suoi migliori risultati vincendo nei circoli del lavoro con il 68 per cento, nel quinto e nell'undicesimo municipio. La mozione Renzi, che ottiene un risultato in città inferiore alla media nazionale, ottiene il suo miglior risultato nel municipio 6 sfiorando il 90 per cento come evidenzia sui giornali di oggi un suo autorevole esponente e nei circoli tematici (90 per cento)». 

La mozione Emiliano riesce a vincere per il momento solo al circolo Alessandrino nel V municipio, ma è un voto significativo perché è la roccaforte della coordinatrice romana della mozione Renzi, Michela Di Biase, che è anche capogruppo Pd al Consiglio comunale. Non solo, il V, dove la mozione Renzi perde di un voto, è anche il Municipio del capogruppo regionale Massimiliano Valeriani che appoggia la mozione Orlando, vincitrice per un voto. «In alcuni quartieri popolari - spiega il coordinatore romano della mozione Emiliano, il deputato Umberto Marroni - dove il Pd ha ancora un certo radicamento, Emiliano va bene». Il coordinatore della mozione Renzi in V Municipio, Fabrizio Garroni, in un post su facebook scrive addirittura: «Mi scuso per aver perso per un solo voto».