Caso Muraro, l'ironia dei consiglieri M5s: «Ha paura di essere arrestata»

Caso Muraro, l'ironia dei consiglieri M5s: «Ha paura di essere arrestata»
di Lorenzo De Cicco
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Mercoledì 14 Dicembre 2016, 11:30

ROMA «Ha paura di andare in carcere!», si lascia sfuggire a un certo punto uno dei commensali. Location: via del Boccaccio, ristorante di specialità siciliane e calabresi. Protagonista della tavolata, una pattuglia di consiglieri del Movimento Cinque Stelle. Tra i cinque convitati si intravedono Eleonora Guadagno, presidente della commissione Cultura e Lavoro del Campidoglio; Andrea Coia, a capo della Commissione Commercio; Nello Angelucci, vicepresidente vicario della commissione Scuola, e ancora altri esponenti pentastellati. Tutti in pausa pranzo a due passi dalla sede del gruppo M5S in via del Tritone, in pieno centro storico.

«NESSUN INDIRIZZO»
L'argomento del giorno, ovviamente, sono le dimissioni di Paola Muraro da assessore all'Ambiente. Ma anche il video pubblicato a tarda notte (all'una e 33 minuti, per l'esattezza) dalla sindaca Virginia Raggi, per spiegare di avere accettato le dimissioni dell'ex super-consulente Ama. E spiluccando tra pizza, verdure e biscottini al cocco come dessert, si parla di politica. Con toni non proprio entusiasti per la situazione che si è venuta a creare a Palazzo Senatorio. «Non stiamo dando nessun indirizzo - si sfoga una consigliera - andiamo avanti solo con le emergenze... Indirizzo niente». Il problema, ragionano i consiglieri, non è tanto la ridda di dimissioni che ha travolto il Campidoglio dal primo settembre in poi, quanto l'assenza di politiche da parte della prima cittadina.

RECLAMI PER I VIAGGI
E così tra un reclamo per le mancate autorizzazioni dei viaggi a Bruxelles (altro sfogo: «Ho mandato non so quante mail a Paolo», che sarebbe Ferrara, il capogruppo M5S in Consiglio comunale), una lamentela sulla gestione del personale del gruppo consiliare (nel mirino sempre Ferrara: «Utilizza i dipendenti solo lui», l'accusa) e ipotesi sui gadget del Movimento da realizzare - tra i desiderata spiccano le «vetrofanie» - si parla ovviamente anche della donna del giorno, la Muraro. «Ha paura di andare al gabbio», dice (ridendo, ma non troppo) un esponente M5S.

«IL VIDEO? FACEVA RIDERE»
La discussione poco dopo sembra spostarsi sul video pubblicato dalla sindaca, a cui hanno dovuto partecipare - a mo' di sfondo umano - anche i consiglieri grillini. «Ma quello di oggi? - si sente dire da una portavoce Cinquestelle - Legge... Legge... A me me veniva da ride...».