I DOSSIER
Del ragazzo di campagna, però, Lemmetti vuole modificare l'epilogo Pozzetto alla fine del film torna a vivere a Borgo Tre Case importando nella Città eterna il modello della sua Livorno, di cui curava i libri contabili fino all'arrivo dell'estate. A partire proprio dall'azienda municipalizzata del trasporto pubblico romano: «Voglio ribadire che i dipendenti di Atac non hanno nulla da temere dal concordato spiega l'assessore L'esperienza che abbiamo fatto in altre città, come Livorno, dimostra che il metodo giusto non porta al licenziamento di nessuno. Tra l'altro l'applicazione del concordato preventivo in continuità a un'azienda pubblica risponde proprio a criteri di salvaguardia degli interessi dei cittadini e dei lavoratori». L'opposizione, aggiunge poi con un post sul blog di Beppe Grillo, «è venuta a dirci che il concordato non funziona perché crea dei problemi: ma noi a Livorno lo abbiamo fatto per l'azienda di gestione dei rifiuti mentre il Partito democratico lo ha fatto a Massa Carrara». Quasi a voler confermare le sue dichiarazioni, poco dopo fa approvare una memoria di giunta in cui si incaricano gli uffici capitolini di avviare «le opportune azioni finalizzate all'esercizio del servizio in house da parte di Atac, oltre l'attuale scadenza e per l'intera durata prevista dal piano di concordato». Ma l'atto pro-concordato votato ieri dalla giunta non passerà al vaglio del Consiglio comunale.