«Ho partecipato a due concorsi. Ho superato l'orale per uno e sono in attesa degli scritti per un altro, sono 4 anni della mia vita - scrive Federica a commento - che dedico a questi concorsi... Se ci sono state irregolarità, individui chi non ha fatto rispettare questo ma non si può annullare questo concorso durato 4 anni. Ma vi rendete conto?». «Penso che ci si debba preparare a un rimborso di tutti i danni che abbiamo subito: economici, morali, psicologici. Si è pronti ad affrontare tutto questo?», chiede Valeria. E Tamara: «Caro Marino, se i concorsi vengono annullati preparatevi alla rivolta». «Se c'è del marcio va stanato - scrive Marco -, ma non possono rimetterci le persone oneste che hanno studiato per anni».
E ancora Silvia: « ho 30 anni, 2 lauree, entrambe conseguite con il voto di 110 e lode, 3 anni di esperienza lavorativa a progetto a Nemi, a 30 km da casa mia. Ho fatto anni di sacrifici per sostenere le 4 prove del concorso. Non sono un burattino nelle vostre mani». Secondo Gian Paolo, invece, «se ha riscontrato delle inesattezze è giusto controllare ulteriormente». E c'è chi dice «bravo, avanti con al trasparenza». «Incredibile, una volta che uno vuole riportare i concorsi pubblici nella legalità, cosa assolutamente sconosciuta in questo paese, gli si da contro», scrive pure Francesco.
Alessandra, invece, sottolinea: «Lei riporterà Roma nei binari della legalità... ma annullando i concorsi porterà un sacco di gente onesta, che ha studiato e basta con la speranza di un posto di lavoro, sull'orlo della disperazione...». «Ma stiamo scherzando? - scrive Annalisa - Abbiamo buttato il sangue per tre anni.. non provate ad annullare le prove!». Marino replica ai tanti che gli scrivono. In una nota precisa che «l'annullamento non è stato deciso», ma si chiede «a chi è stato tagliato fuori perchè non aveva santi in paradiso chi ci pensa?». Sicuramente la magistratura «alla quale in caso di riscontri rigireremo le carte».
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