Aggressione a Monte Mario, la vittima: «Ho paura di non riuscire più a respirare»

Aggressione a Monte Mario, la vittima: «Ho paura di non riuscire più a respirare»
di Aurora Magistri
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Venerdì 8 Marzo 2024, 17:54

"Aiuto, qualcuno lo fermi!". Le urla sono talmente forti da far raggelare il sangue. Una scena raccapricciante quella avvenuta in tarda mattinata nel quartiere romano Monte Mario, all'altezza del locale "Contro". Tutto inizia con delle minacce da parte di un uomo in evidente stato di alterazione a causa dall'alcol. Ignorato inizialmente dai passanti, la rabbia dell'ubriaco si scatena nel peggiore dei modi. A rimetterci è un povero signore sulla settantina. Quest'ultimo, seduto su una panchina intento a godersi una bella giornata di sole, ha dovuto subire l'ira accanita di uno sconosciuto.

L'alcol, a quanto pare, non ha fermato l'uomo dall'aggredire un signore munito di concentratore di ossigeno. Impotente e privo della forza necessaria per bloccare l'assalitore, il settantenne ha ricevuto molteplici pugni, dati con una violenza esorbitante. Il primo è talmente potente da attirare l'attenzione delle persone alla fermata dell'autobus, distante dal luogo interessato, più di 20 metri.

L'intervento da parte dei presenti è immediato, tanto da spingere l'uomo a salire sul suo monopattino e a scappare.

Le forze dell'ordine vengono chiamate tempestivamente, fornendo una descrizione dell'uomo piuttosto accurata: presumibilmente dell'est ed alto all'incirca 1.60, indossava, al momento dell'aggressione, jeans blu e una felpa nera. Ad essere avvertita successivamente è anche l'ambulanza: il signore, difatti, accusava fortissimi dolori ai reni.

"Devo cercare di rimanere calmo, altrimenti ho paura di non riuscire più a respirare". Queste le parole della vittima, sconvolta dall'accaduto. "È stato terribile, non dimenticherò mai quanto è successo, ma come si fa ad essere tanto crudeli?” Commenta una signora, devastata dalla visione. Una piccola folla si è riunita attorno al signore, informandosi circa la sua salute, non nascondendo tuttavia un apparente sgomento.

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