«Questo invito speciale rappresenta per noi un riconoscimento importante del lavoro che stiamo realizzando – spiega Simona Scacchi, presidente della Cooperativa Sociale “Il Volo” – trovando nella palla ovale un innovativo terreno di integrazione, nell’ambito delle tante iniziative di accoglienza virtuosa e di positiva convivenza tra richiedenti asilo e società ospitante. È emozionante per tutti noi vedere valorizzato proprio al 6 nazioni – continua Simona Scacchi - l’inedito percorso avviato con la nostra giovane squadra di Rugby».
Da oltre un mese 10 richiedenti asilo ospitati del Centro d’Accoglienza che la Cooperativa Sociale “Il Volo” gestisce a Rieti, si allenano con passione e impegno sotto la guida del coach Alessandro Turetta dell’Arieti Rugby. Allenamenti intensi, affrontando freddo, pioggia, fango e neve, che hanno fatto nascere nei ragazzi provenienti dalla Nigeria, dal Ghana, dal Senegal e dalla Guinea quell’amore per la palla ovale diventato solido ponte per l’integrazione.
Un progetto innovativo realizzato da Il Volo e Arieti Rugby che sta portando alla nascita della prima squadra in Italia formata da rifugiati e atleti nati a Rieti, uniti dalla passione per il Rugby, sport dove la forza non diventa mai violenza e dove il rispetto dell'avversario e il sostegno dei propri compagni di squadra sono fondamentali.
La squadra reatina de “Il Volo” e “Arieti Rugby” ha sfilato allo Stadio Olimpico con le scuole e le università di Roma che praticano rugby per poi sostenere gli azzurri dagli spalti nella partita 6 Nazioni contro la Scozia.
Durante il terzo tempo la squadra sarà protagonista dell’iniziativa “Rugby per tutti, solidarietà e immigrazione” scendendo in campo allo Stadio dei Marmi per confrontarsi con le squadre Liberi Nantes, Le Tre Rose Rugby e i Diavoli rossi di Varese. La giornata è inserita nel progetto “Rugby per tutti” che la Federazione rugby Lazio promuove e che l’Arieti ha accolto e condiviso con la Cooperativa Il Volo.
«Il Rugby si conferma un’importante occasione di integrazione e incontro, diventando per molti nostri beneficiari un’occasione unica per entrare in contatto con la parte più bella e sana della nostra società. – conclude Simona Scacchi – Un percorso che sta dando importanti risultati con gli adulti, ma anche per i nostri ospiti più piccioli».
Ci sono infatti anche numerosi bambini ospiti del Centro di accoglienza che si sono cimentati nel Rugby, militando nelle squadre Under 6 e Under 8 con Arieti Rugby. Domenica saranno loro in campo a Rieti, insieme a 176 ragazzi provenienti da tutta Italia, per il Trofeo Carucci. Tutti gli ospiti del Centro di Accoglienza saranno sugli spalti a tifare per i piccoli e ad aiutare volontariamente l’organizzazione di questo bellissimo evento.
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