Sotto di una meta gli arieti hanno continuato a spingere sull'acceleratore, facendo sperare di poter ottenere incredibilmente lo stesso risultato di domenica scorsa, un 22 pari che anche oggi avrebbe contato come una vittoria, ma la troppa confusione in campo, sia nella linea difensiva che in fase di attacco, ha condotto i padroni di casa a concedere, prima un calcio di punizione, che ha riportato i gialloblù sopra break e poi la quarta segnatura dei romani per il definitivo 15-32.
"C'è molto da lavorare - ha affermato il tecnico reatino Mario Pariboni - ma la mentalità è quella giusta e anche oggi abbiamo affrontato una squadra tecnicamente più preparata e meglio organizzata, senza timori reverenziali e mettendoli spesso in difficoltà. Ora bisogna pensare soprattutto a recuperare i giocatori non ancora disponibili e iniziare a proiettarci alla partita di domenica prossima, ancora in casa, stavolta col Messina".
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