RIETI - Entrata nel vivo l’iniziativa “Rieti città del Risorgimento – il Risorgimento in Sabina” organizzata dall’Istituto Storico del Risorgimento (Comitato di Rieti), dall’Ass. Culturale Domenico Petrini, dall’ANVRG “Giuseppe Garibaldi e dall’Ass. “Orizzonti Sabini”. Un lungo pomeriggio, quello di ieri nella Sala Consiliare del Comune di Rieti, dedicato al patriota Lodovico Petrini, ricordato per aver preso parte agli eventi che portarono all’Unità d’Italia, ma anche per essere stato, tra l’altro, sindaco di Rieti tra 1870 e 1878.
Ad informare sulla figura di Petrini è stato l’avv. Gianfranco Paris, direttore del Comitato di Rieti dell’Istituto per lo studio della storia del Risorgimento Italiano, che si è servito di documenti dell’epoca per tracciare un quadro storico autorevole sul patriota reatino; insieme a lui l’ing. Luciano Tribiani che ha approfondito sulla Loggia Massonica Reatina, attiva tra 1863 e 1868, la cui fondazione si deve anche allo stesso Petrini. Il tutto coordinato dalla dott.ssa Maria Giacinta Balducci, vice direttrice dell’archivio di Stato di Rieti. Si è chiuso così un pomeriggio intenso, iniziato con un Docuteatro di Francesco Rinaldi e realizzato da diversi studenti coinvolti nel progetto “Dal Risorgimento ai giorni nostri” coordinati dalla prof Benedetta Graziosi: un lavoro che ha ripercorso le tappe, anche burocratiche, della costruzione della ferrovia L’Aquila -Rieti -Terni, inaugurata nel 1883.
«L’Aula consiliare del comune ha rivissuto, per la prima volta da almeno 100 anni, le prime sedute della municipalità dopo l’Unità d’Italia, grazie agli studenti dei licei reatini.
Prossimo appuntamento dell’iniziativa previsto per il 25 febbraio: verrà presentato un libro su Garibaldi e premiati i partecipanti concorso “Passeggiate Risorgimentali.