Al centro della storia due giovani innamorati, che raccontano il loro legame attraverso diversi punti di vista, perfettamente messi nero su bianco dalla Stracchi. Un intreccio appassionante, capace di suscitare l’empatia del lettore nei confronti dei personaggi che, per dirla tutta, nascono da un sogno della scrittrice. «Il prologo del libro rappresenta una serie di sogni che mi hanno tormentato parecchio – rivela Anastasia – Ho deciso di metterli per iscritto e così è nato il mio romanzo».
“Gondole Nere A Venezia” non è solo il secondo lavoro dell’autrice reatina, ma porta con sé anche un’altra grande soddisfazione. È grazie a questo libro che la Stracchi ha ottenuto il riconoscimento editoriale assegnato dalla stessa Aletti Editore, una bella sorpresa che senz’altro incoraggia l’autrice nel suo percorso letterario.
«Per me scrivere è un modo per comunicare e per unire più sentimenti» dichiara, senza anticipare nulla su altre pubblicazioni: «Sto lavorando ad alcune cose, ma ancora non so se si concretizzeranno». Non resta che perdersi tra le righe di “Gondole nere a Venezia”, disponibile online e in libreria.
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