Rieti, Gay Center: «Sindaco contro Pride?
È diritto costituzionale, intervenga Lamorgese»

Rieti, Gay Center: «Sindaco contro Pride? È diritto costituzionale, intervenga Lamorgese»
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Mercoledì 18 Dicembre 2019, 11:48

E' bufera sul Comune di Rieti dopo le dichiarazioni omofobe della consigliera Letizia Rosati. «Abbiamo appreso dalla intervista radio del sindaco di Rieti che il Lazio Pride non si terrà mai a Rieti, in quanto lui non rilascerà l'autorizzazione». E' quanto afferma, in una nota, Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center.

«Ricordiamo al sindaco che le manifestazioni sono garantite dalla costituzione, pertanto lui in quanto rappresentante di una istituzione con tale affermazione va contro la costituzione - aggiunge Marrazzo -. Chiediamo l'intervento della ministra Lamorgese, al fine che siano rispettati i diritti costituzionali». «Se il pride si farà a Rieti - conclude Marrazzo - lo decideranno solo i cittadini e le associazioni che sosteranno la candidatura di Rieti, appena saranno aperte le votazioni, sulla pagina facebook ed instagram di Lazio Pride». Infine, Arcigay Roma, associazione proponente del Rieti Lazio Pride, «smentisce qualsiasi incontro con la consigliera che ha accostato l'omosessualità alla pedofilia. Chi afferma ciò deve solo dimettersi dalle istituzione e dall'insegnamento».

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