Rieti, Amatrice-Configno, ritirato
il pettorale numero 1 in memoria
di Andrea Milardi. Le foto

La consegna della targa con il pettorale numero 1 ai figli di Andrea Milardi, Alberto e Chiara
di Andrea Scasciafratte
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Mercoledì 27 Luglio 2016, 16:14 - Ultimo aggiornamento: 19:55

RIETI - Seguire la Amatrice-Configno in sella ad uno scooter era diventata un’abitudine per Andrea Milardi. Quasi un rito. Con la sua scomparsa, a portare avanti questa piccola tradizione di famiglia ci penserà il figlio Alberto. Lo ha garantito lui stesso stamattina all’auditorium della Fondazione Varrone intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della 39esima edizione della corsa. Una presentazione che ha vissuto il suo momento più toccante nell’annuncio, da parte del patron Bruno D’Alessio, del ritiro del pettorale numero uno. “Per la prima volta, in 39 anni di storia, il pettorale numero uno, che di solito contrassegna l’atleta più rappresentativo, non sarà al via. Abbiamo deciso di assegnarlo alla memoria di Andrea Milardi”.

Stampato su una targa, è stato consegnato dagli organizzatori ai figli del fondatore della Studentesca Cariri, Chiara e appunto Alberto. Solo successivamente sono stati svelati i nomi dei primi atleti che saranno al via domenica 21 agosto: già tre i campioni del mondo che hanno dato l’ok. Si tratta dell’ugandese Fred Musabo, fresco vincitore della titolo di corsa in montagna, dell’azzurra Alice Gaggi, che nella specialità ha primeggiato nel 2013, e di Giorgio Calcaterra, iridato sui 100 chilometri. E ancora: Martin e Bernard Dematteis, oro e argento agli ultimi campionati europei di corsa in montagna ad Arco, in Trentino, il keniano Thomas Lokomba, vincitore nel 2014 e 2015 della Stramilano, lo spagnolo Chemlal Jaouad, due volte campione nazionale delle siepi e secondo alla Coppa Europa in Turchia nel 2015, e gli italiani Yemen Crippa, tricolore sui 5mila, e Pietro Riva, campione continentale juniores dei 10mila a Engilstuna nel 2015. Tra le donne, ci saranno la seconda classificata dell’Amatrice-Configno dello scorso anno, l’ugandese Dooren Chemutai, neo campionessa nazionale sui 10mila, la keniana Ester Mutuku, la ruandese Felicien Magare, accreditata di 62’00” sulla mezza maratona, e le italiane Rosaria Console, nazionale di maratona e vincitrice del campionato italiano dei 10mila, e Sara Bottarelli, bronzo agli ultimi europei di corsa in montagna.

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