Rieti, Costantini e Masi le due nuove
pentatlete agli ordini di Panetti

Francesca Costantini e Michela Masi agli ordini del coach Ennio Panetti
di Giacomo Cavoli
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Venerdì 1 Dicembre 2017, 17:52

RIETI - Dopo tanta Sabina, anche Rieti tenta l'ingresso nella cinquina del pentathlon. Se è stato - e continua ad essere - il centro di preparazione olimpica di Montelibretti a far nascere, e preparare, buona parte dell'attuale squadra azzurra, pescando a piene mani soprattutto dal bacino della Sabina romana, Rieti prova ad uscire dall'angolo grazie ai due innesti di Michela Masi e Francesca Costantini, le due nuove pentatlete agli ordini del coach e team leader azzurro Ennio Panetti.
 

CINEMA E PENTATHLON, L'IMPEGNO PER MASI

Sono età, preparazioni e attitudini diverse, per la 17enne Masi e la 14enne Costantini, entrambe tesserate nell'Asd Pentathlon Rieti: ad unirle, c'è l'amicizia nata dagli allenamenti iniziati insieme tre anni fa e divisi quotidianamente fra la piscina di Campoloniano, la corsa e il tiro al Guidobaldi, la scherma nella palestra di viale Morroni e l'equitazione al circolo ippico di Contigliano. Per Michela, alunna all'istituto tecnico agrario, un passato nel nuoto agonistico e un presente che, oltre al pentathlon, si affaccia anche sul mondo dello spettacolo e della recitazione, protagonista sul grande schermo nel film di prossima uscita del regista Sergio Stivaletti "Rabbia Furiosa", ambientato nella Roma degli anni '80 e liberamente ispirato alla cronaca nera del “Canaro”della Magliana. A farle scegliere il pentathlon fu l'iniziativa "Maglia azzurra" organizzata dalla FederPentathlon alla scuola del Corpo Forestale di Quattro Strade interna all'aeroporto Ciuffelli, un raduno nazionale per tutti i migliori esponenti delle discipline che potessero far gola al bacino del pentathlon. Da lì, la scelta di uscire da una vita fatta solo di acqua, in favore di una seconda divisa fra cinque approcci diversi: «Non è facile conciliare la scuola, gli allenamenti e i primi impegni con provini e casting. E' una questione di tempistica - ammette Michela - Ma sono due strade che vorrei portare avanti entrambe».
 

VIA DA RIETI, DIREZIONE MONTELIBRETTI

Proprio il nuoto, invece, è rimasto per lungo tempo lo spauracchio di Francesca Costantini, fra le fila degli studenti-atleti del liceo scientifico Jucci ad indirizzo sportivo, figlia dell'equitazione al centro "Postiglione" di Contigliano, spinta al pentathlon da Maria Elena Panetti, responsabile dell'Asd Pentathlon Rieti: «Il nuoto è lo sport che amo di meno» confida Francesca, «ma lei esagera - rassicura coach Ennio Panetti - Sta migliorando e il potenziale c'è: bisogna solo aspettare ancora un po».

Ad alzare il tiro si comincia ora, aumentando il numero delle partecipazioni: l'ultima, a Roma, una combinata nazionale laser-run ha regalato alla Masi il bronzo fra le Allieve nella 4x800 e il quarto posto alla Costantini fra le Esordienti A nella 3x500. I tanti sabini impegnati nella nazionale azzurra - non certo loro coetanei - Michela e Francesca li hanno incontrati e conosciuti negli appuntamenti maggiori; così, il pensiero di entrambe viaggia a reti unificate: «Rieti è troppo piccola per i nostri allenamenti, per i risultati che vogliamo raggiungere - rivelano - e non appena sarà possibile, terminata la scuola, ci sposteremo anche noi al centro di preparazione olimpica di Montelibretti». Ça va sans dire, che vuol dire «E' sottinteso».

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