Rieti, parcheggi rosa occupati da auto
comunali, la denuncia: «Sono
tre venerdì di fila che quella
macchina è lì». Foto

Rieti, parcheggi rosa occupati da auto comunali, la denuncia: «Sono tre venerdì di fila che quella macchina è lì». Foto
di Marco Ferroni
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Domenica 5 Gennaio 2020, 10:48

RIETI - «Sono tre venerdì di fila che ci rechiamo dalla piediatra per far visitare nostra figlia, nata poco prima di Natale, ma sistematicamente il "parcheggio rosa" presente sotto l'ambulatorio di viale Morroni riservato a donne in stato interessante e neomamme (fino a 1 anno di età, ndr) è occupato da un mezzo del Comune di Rieti».
 

 

La segnalazione corredata di foto che ritraggono la Panda bianca "brandizzata" con lo stemma di Rieti e la dicitura dell'ente comunale - che in quella zona dispone degli uffici dei servizi sociali - ci arriva da un nostro lettore, il quale dopo aver contattato la Polizia Municipale, per tutta risposta è stato invitato ad utilizzare, in alternativa, parcheggi comunali adiacenti.

A questo punto, la domanda sorge spontanea: ma se esistono stalli stradali riservati ai mezzi comunali, perché gli stessi non vengono sfruttati a dovere dai dipendenti di Palazzo di Città anziché invadere spazi concessi ad un'altra categoria sociale? Soprattutto alla luce del fatto che il nostro lettore è in possesso di un regolare permesso con scadenza dicembre 2022 per usufriore di quegli spazi? Forse alla guida della Panda c'era una dipendente in stato interessante? Buon per lei (e per i suoi parenti) ma ne dubitiamo. Forse sarebbe il caso che a rispettare le regole cominci a farlo proprio chi, per un verso o per l'altro, è deputato a farle rispettare. 

ECCO IL PARADOSSO
O forse s'infrange la regola del buonsenso visti i paradossi della normativa? Sì, perché va detto che di fatto il ministero ricorda che il Codice della strada e la normativa internazionale sulla segnaletica stradale, a cui lo stesso Codice risponde, nulla dispone in merito ai parcheggi rosa. In ambito nazionale, infatti, l'articolo 7, comma 1, lettera d, stabilisce che "i Comuni possono riservare limitati spazi alla sosta dei veicoli degli organi di Polizia stradale, dei Vigili del fuoco, dei servizi di soccorso, nonché di quelli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria, munite del contrassegno speciale, o a servizi di linea per lo stazionamento ai capolinea. Non sono previste ulteriori categorie di utenti a cui riservare gli stalli di sosta".

Entro la fine del 2019 tutto questo si sarebbe dovuto trasformare in legge, ma attualmente non ci sono novità anche se - come detto - i Comuni sono autorizzati a rilasciare dei tesserini da esporre sul cruscotto dell'auto una volta parcheggiato. Tradotto in soldoni, se è vero che Rieti rientra tra quei Comuni che ha dislocato in città una serie di "parcheggi rosa" (vennero inaugurati dalla giunta Petrangeli) delimitati e contrassegnati inequivocabilmente da strisce e cartelli di colore rosa, l'utilizzo degli stessi da parte degli utenti è lasciato al buonsenso dell'automobilista che, occupando quello stesso spazio senza averne i requisiti, non può essere multato.
Ah, ecco, ora è tutto più chiaro...

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