Il Vaticano riaccende i riflettori sullo Yemen: in atto la più grave crisi umanitaria del mondo

Il Vaticano riaccende i riflettori sullo Yemen: in atto la più grave crisi umanitaria del mondo
di Franca Giansoldati
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Martedì 27 Marzo 2018, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 12:21
Città del Vaticano - La guerra oscurata nello Yemen, una guerra inter-islamica per procura che ha causato la più grave emergenza umanitaria del momento, potrebbe essere di nuovo inserita nel messaggio pasquale urbi et orbi di Papa Francesco, esattamente come era stato fatto nel messaggio natalizio, proprio per accendere i riflettori su uno dei più atroci conflitti della storia recente, giunto al terzo anno di violenze inaudite ai danni di una popolazione già di per sé allo stremo. Secondo l'ultimo rapporto Oxfam la popolazione dello Yemen sta lottando per la propria sopravvivenza e non ha accesso a cibo e acqua pulita: 22 milioni di persone dipendono dagli aiuti umanitari e il Paese è devastato. In alcune regioni del nord-ovest dello Yemen, moltissime famiglie raccontano di essere costrette ad andare avanti con mezzo sacco di grano al mese e a percorrere 2-3 chilometri più volte al giorno per rifornirsi di acqua non trattata dai pozzi più vicini. Sfamare i propri figli è un dilemma quotidiano.

Dall’inizio del conflitto, il costo di molti alimenti primari per la sopravvivenza della popolazione è diventato insostenibile: il prezzo del riso è salito del 131%, dei fagioli del 92%, dell’olio vegetale dell’86%, della farina per il pane del 54%. Una concomitanza di fattori che ha portato ad un aumento del 68% della popolazione colpita da fame, quasi 18 milioni di persone. Secondo le stime la guerra ha fatto almeno diecimila vittime tra i civili e prodotto 3 milioni di sfollati. Con metà delle strutture sanitarie distrutte o fuori uso, c'è stata anche una devastante esplosione di colera, con più di 1 milione di casi e altre 2.000 vittime.

 «A tre anni dall’esplosione del conflitto, il Paese è sull’orlo della carestia. – ha detto Paolo Pezzati, policy advisor di Oxfam Italia per le emergenze umanitarie –. Uomini, donne e bambini sono costretti ad affrontare una drammatica battaglia quotidiana solo per un po’ di cibo e acqua. Se non vogliamo assistere a una catastrofe umanitaria ancora più grave, tutte le parti coinvolte devono cessare immediatamente le ostilità».

Lo Yemen è il teatro di una delle guerre inter-islamiche per procura iniziata nel febbraio del 2015 quando il presidente Abd Rabbih Mansour Hadi è stato costretto a fuggire dalla capitale Sanaa dai ribelli sciiti Houthi appoggiati dall’ex presidente Ali Abdullah Saleh. Sul terreno si contrappongono una coalizione di Paesi arabi sunniti, guidati dall'Arabia Saudita (con il sostegno di Usa e Gran Bretagna) e un'alleanza fra l'ex presidente Ali Abdullah Saleh e gli Houthi, appoggiati dall’Iran.

 
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