L'incontro a cui ha fatto riferimento Bergoglio riguarda l'importante colloquio, avvenuto circa un anno fa, con la signora Molaverdi, vice presidente del parlamento e grazie al quale è stata individuata una sintonia tra Roma e Teheran - una specie di alleanza - sui temi della difesa della famiglia tradizionale formata da un uomo e una donna. “Questo dialogo è tanto importante. Vi chiedo di non dimenticarvi di pregare per me, perché ho bisogno delle preghiere; e vi ringrazio di questa buona volontà del dialogo, dell’avvicinamento, della fratellanza”.
Un altro tassello a favore del dialogo con l'Islam è stato posto ieri pomeriggio dal nuovo cardinale di Bangui, Dieudonné Nzapalainga, che assieme l'imam del Centrafrica, Kobine Layama ed al pastore protestante, Philippe Sing-Na, (protagonisti della "Piattaforma Interreligiosa" del Centrafrica) hanno fatto visita alla Grande Moschea di Roma. Un segnale di pace e di dialogo dai tre religiosi, soprattutto un esempio poiché la guerra civile in Centrafrica è stata contenuta grazie all'impegno comune dei musulmani, dei cattolici e degli evangelici. Il cardinale Nzapalainga ha spiegato che i leader religiosoi hanno “ "favorito il processo di riconciliazione nazionale mostrando la forza di pace dei leader religiosi". "Se cominciamo a vedere cio' che ci divide, non andremo da nessuna parte. Di fatto abbiamo sottratto tanti giovani alla propaganda manipolatrice dello scontro".
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