In cda Rai: De Biasio (Lega), Rossi (Fdi), Borioni (Pd) e Coletti (M5S). Barachini presidente Vigilanza

Vigilanza Rai, Barachini (Fi ed ex Mediaset) eletto presidente. Subito una polemica con M5S
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Mercoledì 18 Luglio 2018, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 16:39

Igor De Biasio (Lega) e Giampaolo Rossi (Fdi) sono stati eletti dalla Camera membri del cda Rai. Il Senato ha eletto invece Rita Borioni (Pd) e Beatrice Coletti (M5S, scelta con il voto on line). Tiene dunque l'intesa che prevedeva un componente del consiglio di amministrazine della tv pubblica a testa fra M5S, Lega, Pd e Fdi. 

Intanto Alberto Barachini, candidato di Forza Italia, è stato eletto presidente della Commissione di Vigilanza Rai alla terza votazione con 22 voti. Fumata nera alle prime due votazioni. Barachini ha ottenuto 18 voti alla prima votazione e 19 voti alla seconda votazione, insufficienti a raggiungere il quorum di 24 voti. Antonello Giacomelli del Pd e Primo Di Nicola del Movimento 5 Stelle sono stati eletti vicepresidenti.

A elezione appena avvenuta si registra subito una polemica innescata dal M5S. «Voglio sperare che il nuovo presidente della Commissione di Vigilanza sia per il rispetto di una Rai imparziale, di una Rai al servizio dei cittadini e non sia al servizio di Mediaset», ha detto il capogruppo di M5S, in commissione Vigilanza, Gianluigi Paragone subito dopo l'elezione. Il movimento 5 stelle ha votato scheda bianca nelle tre votazioni di questa mattina.

La replica di Barachini: «Mi auguro che la nostra attività venga valutata sul merito, nella massima trasparenza e con la disponibilità ad ascoltare tutti per dare risposte concrete ai cittadini che usufruiscono del servizio pubblico». 

«La Commissione di Vigilanza ha un incarico delicato e importante nel garantire equilibrio e equidistanza, oltre che attenzione alle questioni sociali e allo svilupparsi delle tensioni sociali che abbiamo visto svilupparsi nel Paese. Mi auguro di poter lavorare con i colleghi della bicamerale, che ho ringraziato, nella massima trasparenza», ha detto ancora Barachini. 

Ciò che sta succedendo su Commissioni di garanzia e Copasir è «incredibile. Le famose opposizioni -
parlo di Pd e Forza Italia - attribuiscono la presidenza della Vigilanza Rai a un uomo Mediaset. Siamo al dadaismo puro, e non voglio neanche parlare di altro. In altri tempi una cosa così avrebbe suscitato il finimondo. Tanto valeva aspettare qualche mese, se si risolvono i problemi di Berlusconi, metterci direttamente lui e tanti saluti. Questa sarebbe l'opposizione... Siamo a posto». Lo ha detto in un'intervista a Radio Radicale Pier Luigi Bersani ponendo l'accento sul fatto che le scelte derivano da un «accordo chiaro» tra i dem e Forza Italia. «Il Pd voleva il Copasir, Forza Italia voleva la Vigilanza e il buon senso va a farsi friggere. Io capisco la necessità di fare accordi - spiega - ma c'è un limite: non puoi fare uno sfregio così alla Rai. Con tutto il rispetto per questo signore di Mediaset, persona degnissima, non esiste che prendi un uomo Mediaset e lo metti alla Vigilanza Rai. Qualsiasi liberale, anche uno stracciatissimo liberale, non può accettare una cosa del genere».


 

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