Boom di think tank, superata quota 100

Boom di think tank, superata quota 100
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Domenica 4 Giugno 2017, 15:37
La politica al tempo dell'antipolitica? La fanno i Think Tank che, in Italia, sono ormai più di cento, con un network di oltre 2.500 persone. In uno scenario in cui il ruolo dei partiti tradizionali è sempre più ridotto, non solo nel nostro Paese - vedi anche le ultime elezioni francesi perse da tutti gli schieramenti storici, dai socialisti ai repubblicani - si moltiplicano infatti i pensatoi, divenuti i nuovi centri di riflessione ed elaborazione politica.  Strutture agili, organizzate in fondazioni, centri di ricerca e di policy making, che in Italia hanno superato quota 100, secondo gli ultimi dati presentati da OpenPolis.

Dalle 65 organizzazioni che erano presenti nel 2015, in meno di due anni, si è arrivati a superare quota 100, raddoppiando quasi il numero iniziale, con un tasso di crescita di due nuove strutture al mese, negli ultimi 24 mesi.  Nel mare magnum delle fondazioni il comun denominatore è, innanzi tutto, il fatto che al suo interno hanno ruolo preminenti attori della politica: da parlamentari in attività, a ex deputati e senatori, a figure di rilievo dei partiti, già impegnate in politica non solo in Italia, per arrivare a ex premier o ministri della Repubblica.

Una buona parte dei think tank, oggi, è collaterale alle forze politiche presenti in Parlamento, rivelandosi veri e propri centri di aggregazione politica, nate al fine di generare consenso, promuovendo gli ideali politici vengono coltivati e discussi. Si tratta, all'incirca, della metà di tutti i pensatoi presenti nel Belpaese (52,94%).  Una seconda tipologia punta, invece, a proporsi come scuole di formazione politica e/o sedi di ricerca accademica. È in questo gruppo che possiamo trovare le organizzazioni più grandi e strutturate, ma che sono in rend negativo: fino al 1999 erano pari al 77,27% del totale delle organizzazioni, poi nel nuovo millennio hanno lasciato il posto alle strutture, di aggregazione politica, nate per il 93% dopo il 2000.  Infine, la terza tipologia, quella dei Think Tank monotematici, che hanno come obiettivo quello di svolgere attività di policy making su specifiche materie, che sono il 14,71% del totale.

Fra consigli di amministrazione, comitati scientifici e direttivi esecutivi sono 3.026 gli incarichi operativi, divisi tra 2.520 soggetti, tra politici, ex ministri, docenti universitari e amministratori di aziende pubbliche. Tra questi un 10% circa (oltre 200 persone) si dividono in almeno due fondazioni.  Un gruppo ristretto di 13 persone ha, inoltre, un qualche tipo di legame (membro, finanziatore o socio) con quattro o più strutture, formando di fatto la rete che unisce alcuni dei principali Think tank.  Recordmen sono Salvatore Biasco, docente universitario, già deputato del Pds, Angelo Maria Petroni, anche lui professore universitario ed ex membro del Cda Rai e Giulio Tremonti, senatore del Pdl ed ex vice premier e ministro: tutti con cinque membership diverse all'attivo. 
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